PETROSINO – Si terrà domenica prossima (2 agosto) il primo dei tre appuntamenti con “Sicilitudini”, l’iniziativa artistico-culturale promossa dall’Associazione Otium_Casadamiani di Marsala nell’ambito delle manifestazioni estive 2020. Alle ore 18.30, al porticciolo nei pressi della Torre Sibiliana, si terrà la performance dal titolo “Le favole del Mare” di e con Salvo Piparo, cuntista, accompagnato da Michele Piccione alle percussioni.
LE FAVOLE DEL MARE di Salvo Piparo. Leggende e storie di mare, un insieme di ricordi raccontati con l’antica tecnica del cunto. Un modo di recitare, il cunto, come facevano gli antichi greci scansionando e spezzando le parole nel momento più emozionante di tutto il racconto, o come era in uso nella Sicilia del dopoguerra, quando i vecchi e i bambini si riunivano attorno al cuntista che con un’umile spada di legno raccontava storie antiche, vita vissuta e favole messe in scena dall’attore. Uno spettacolo che si propone di rivalorizzare le località di mare. Una volta il porto, il litorale, erano le piazze dei sentimenti di un popolo, della sua produttività, del costume e delle usanze di quel centro abitato, che rivolgeva al mare il proprio destino. Il mare come una pagina di poesia, capace di inghiottire il tempo e di raccontare il passato con la forza taurina di un gigantesco animale sfuriato, ora calmo ora in tempesta, il mare rimane la speranza per chi parte e la certezza per chi arriva. Lo spettacolo vuole raccontare attraverso l’attore Salvo Piparo, tutti i racconti che il mare ha scritto sui volti della gente e dentro la storia, dalle battaglie navali dei Francesi contro gli Spagnoli fino ad arrivare alla leggenda di Colapesce e poi Pietro Fudduni, Vanni il Pescatore, U Nonno Rinaldo. Storie di vecchi cuciti col sale, storie di bambini cresciuti dentro pozzanghere d’acqua salata. Ad accompagnarlo sarà il maestro Michele Piccione, polistrumentista.
SALVO PIPARO è custode delle più antiche memorie e da anni racconta la Sicilia e le sue mirabili storie di vita e leggende popolari. Ricercatore attento delle tradizioni popolari, rievoca la storia attraverso la tecnica del cuntu. Ha messo più volte in scena spettacoli di Salvo Licata, oltre ad essere stato egli stesso autore di oltre 30 produzioni teatrali. Testimonial per Unicef, da anni è impegnato contro la lotta al pizzo con la sua attività teatrale, rivolgendo inoltre un’attenzione particolare per tutte le manifestazioni in beneficenza a favore dei bisognosi. Appassionato, devoto e straordinario interprete della voce del popolo, che attraverso le sue rappresentazioni, ritorna con il suo entusiasmo e la sua forza, ad essere espressione autentica della saggezza più profonda dei grandi pensatori di strada, maestri indiscussi dell’arte del saper vivere attraverso la lente dell’ironia e dell’audace sopravvivenza, tra comicità e crudo realismo.
MICHELE PICCIONE Musicista polistrumentista worldmusic e Antropologo ricercatore freelance, che abbina lo studio etnomusicale delle musiche e degli strumenti musicali dal mondo a performance musicali e teatrali.
Info e prenotazioni: l’accesso allo spettacolo è gratuito previa necessaria prenotazione tramite Sms o WhatsApp al numero 348.4766456, fino ad esaurimento posti e nel rispetto delle norme anti-Covid.
Gli altri due appuntamenti con “Sicilitudini” sono in programma il 16 e il 23 agosto.