FAVIGNANA – Il dress code – cioè il colore che contraddistinguerà la seconda edizione del raduno – saranno i colori della Sicilia. Si svolgerà in perfetto Sicily style il festival “Red Head Sicily” che vedrà insieme le persone coi capelli rossi, da venerdì prossimo e sino a domenica sull’isola di Favignana. La scelta del dress code è avvenuta lo scorso inverno, quando ancora non era scoppiata la pandemia Covid-19. Poi il lockdown e la ripresa con numerosi flussi turistici regionali che hanno messo al centro nelle vacanze dei siciliani proprio la nostra isola con le sue bellezze naturali, archeologiche, culturali ed enogastronomiche. «Quest’anno il nostro festival si tingerà dei colori che rappresentano la Trinacria, sin dai tempi dei paladini di Sicilia e per finire ai carretti siciliani», spiega il vice presidente dell’associazione “Red Head Sicily”, Enrico Malato.
Il festival sarà un’occasione per rispolverare la storia e recuperare la memoria. Ecco perché tra i rossi ci sarà anche l’ottantenne Felice Scirè, ultimo pittore di carretti siciliani della Sicilia Occidentale. L’arte del dipingere l’ha imparata a 5 anni nella bottega del padre Tommaso a Castelvetrano, allievo agli inizi del secolo dei maestri Maso di Bagheria: «Stavo lì dentro per più di otto ore al giorno, poi appena diciottenne, decisi di emigrare perché volevo a tutti i costi far conoscere la mia arte, ma soprattutto riavvicinare la tradizione siciliana a quanti per motivi di lavoro, in massa in quegli anni emigravano all’estero». A Favignana Scirè disegnerà dal vivo scene epiche-cavalleresche, mitologiche, gli “anciluzzi” e le “trinacrie” e i soldati in elmo su tele e sponde di carretti siciliani.
L’edizione di quest’anno di “Red Head Sicily”, patrocinato da Assessorato regionale al turismo, Assemblea Regionale Siciliana, Federturismo, Pro Loco “Isole Egadi” e Distretto turistico Sicilia Occidentale, si svolgerà nel rispetto delle restrizioni imposte dalle disposizioni anti Covid-19. «Non ci sarà la parata per le vie di Favignana, sostituita dalla nuotata “simbolica” dei rossi a lido Burrone e le iniziative si svolgeranno al “Sea Club”, un amplissimo stabilimento balneare con vista su Levanzo che ci consentirà di rispettare il distanziamento previsto tra le persone». L’ingresso sarà, comunque, consentito con mascherina di protezione, con misurazione della temperatura e registrazione dei dati anagrafici.
Sarà il vino rosso (e non solo) il protagonista del Wine Contest che si svolgerà come appuntamento d’apertura, dalle 18 alle 20 di venerdì al “Sea Club”. Le “Tenute Orestiadi” – partner del Festival – presenteranno a una platea a numero chiuso, alcuni vini della loro produzione. I vini “Tenute Orestiadi” saranno anche protagonisti della degustazione in riva al mare – sabato 5, dalle 20,45 – e accompagneranno il cooking show dedicato al sushi con 5 partecipanti rossi e lo chef “testa rossa” Ferdinando Ganci, in programma sabato 5 sera.
Sia venerdì 4 che sabato 5, dalle 21,30, al “Sea Club”, in programma due talk-show condotte dalla “iena” Ismaele La Vardera, Fabrizio Bracconeri (storico volto della 3C) e Vanessa Galipoli. Venerdì 4, durante la serata spettacolo, si parlerà anche di “Pelli chiare, come tutelarsi” con il dermatologo Maurizio Pettinato.
All’edizione di quest’anno ha aderito anche il “Vespa Club”: alcuni appassionati e collezionisti di vespe antiche sbarcheranno a Favignana per una passeggiata coi rossi in sella per le vie di Favignana (sabato 5, alle ore 17).