Nota di Francesco Crinelli sul consiglio comunale del 23 settembre

PARTANNA – La presente nota vuole dare alcuni chiarimenti alla cittadinanza partannese in merito a quanto avvenuto durante la seduta del Consiglio Comunale di ieri, 23 settembre 2020.
Il sottoscritto Francesco Crinelli, durante un intervento, ha espresso rammarico per il ritardo con cui si stanno effettuando (perché sono ancora in corso di svolgimento) gli interventi di adeguamento degli edifici scolastici necessari per contrastare la diffusione del Covid, visto che oggi hanno avuto inizio le attività didattiche.
A dire del sindaco Catania, il sottoscritto, che per inciso svolge l’incarico di responsabile del servizio di prevenzione e protezione (cioè il responsabile della sicurezza) dell’Istituto “Rita Levi-Montalcini” di Partanna, avrebbe dato, riguardo agli interventi da effettuare, dei “suggerimenti” – parole sue – che avrebbero comportato la necessità di modificare “3-4-5 volte” – sempre parole sue – il progetto, facendo così perdere tempo prezioso”.
Alla luce di questo episodio poco edificante il sottoscritto ritiene quindi opportuno condividere le seguenti osservazioni:
1) Il sottoscritto, esercitando in pieno le proprie funzioni di consigliere comunale, ha espresso una valutazione su un fatto (il ritardo dei lavori); il sindaco Catania, di contro, ha portato la questione sul piano personale.
2) Il sottoscritto non ha mai dato “suggerimenti” che per “3-4-5 volte” hanno comportato la
necessità di modificare gli interventi in programma, quindi il ritardo nello svolgimento dei lavori certamente va addebitato ad altre situazioni.
3) Il fatto che il sindaco nel suo intervento abbia lasciato intendere che il sottoscritto, nello
svolgimento della propria attività professionale, possa essere stato causa di ritardo nello
svolgimento dei lavori è una cosa grave e soprattutto non supportata da elementi concreti. E ancora più grave è il fatto che tali considerazioni siano state fatte durante una seduta del
Consiglio Comunale.
In questi anni, nello svolgimento del mio incarico presso l’Istituto “Rita Levi-Montalcini”, ho messo sempre al primo posto l’interesse della comunità scolastica, cercando di contribuire, nell’ambito delle mie competenze professionali, a creare un ambiente più sicuro per alunni e personale.
Su quanto da me fatto o detto non ho difficoltà ad assumermi le mie responsabilità, come sempre ho fatto nella mia vita.
Posso accettare le critiche (anche severe, purché motivate), gli attacchi politici, l’ironia e tutto ciò che si mantenga nell’ambito del confronto civile e corretto.
Non transigo però se viene tirata in ballo senza motivo la mia professionalità, che è quello che mi consente di portare ogni giorno il pane a tavola per i miei figli.
Quindi, non essendo disposto a tollerare la diffusione di informazioni non veritiere, e ritenendo che non sia ammissibile l’atteggiamento di chi tende a mettere in bocca altrui parole mai pronunciate, ho dato incarico al mio legale di verificare se quanto sopra esposto possa risultare lesivo della mia dignità umana e professionale, ed eventualmente di procedere nelle opportune sedi per fare valere i miei diritti.

Francesco Crinelli


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