PETROSINO – Davanti ad un platea di più di 800 persone, il Vescovo monsignor Domenico Mogavero nell’omelia conclusiva di “Giovaninfesta” ha evidenziato come «questa undicesima edizione è il frutto di un lungo lavoro che mette in evidenzia le radici di questa Chiesa che mostra il suo volto giovane».
Ancora il Vescovo nell’omelia: «Nel nostro Paese alla crisi economica si aggiunge quella umana e, finita questa crisi, non torneremo più indietro, agli stili di vita di una volta. Oggi siamo ad una svolta epocale ed a questo non siamo preparati. Dobbiamo accogliere la sfida con noi stessi riusciremo a cambiare il mondo soltanto attraverso l’amore di Dio, aprire il cuore e con l’amore aprire la porta a chi bussa alla nostra porta».
Ed ancora il Vescovo: «Il tema dell’edizione di quest’anno “Mi fido di te” ha un valore profondo che pone l’attenzione del rapporto con Dio ma anche quello tra i giovani e gli adulti. E noi, spesso, non abbiamo molta disponibilità a camminare con voi. Noi adulti abbiamo dimenticato cosa eravamo quando avevamo la vostra età. Oggi è necessario ascoltare i giovani».
In mattinata, dopo l’arrivo di circa ottocento ragazzi provenienti da tutti i paesi della Diocesi, si erano tenuti due incontri di testimonianza con don Davide Barzato e Chiara Amirante della Comunità “Nuovi Orizzonti”.
Al termine della celebrazione eucaristica l’atteso annuncio del Vescovo con il nome della città che il prossimo anno ospiterà la dodicesima edizione di “Giovaninfesta”: «Nel 2014 l’iniziativa si terrà a Vita» ha detto il Vescovo, tra l’applauso del pubblico e della carovana di volontari.
«Fino ad ieri non credevo che questa piazza si potesse riempire – ha detto don Giacomo Putaggio, direttore del Servizio diocesano della Pastorale giovanile – ero molto scettico sui numeri, oggi mi sono dovuto ricredere. Il successo è il risultato di un impegno condiviso con i “Cavalieri della luce”, i volontari, l’equipe diocesana e tutti voi oggi venuti qui per questa giornata di riflessione e divertimento con Dio».