CASTELVETRANO – L’I.C. Radice Pappalardo, in particolare le classi I B e II D del plesso Pappalardo hanno aderito nel corrente anno scolastico al Concorso Nazionale “Monumenti e identità nazionale, la scuola adotta un monumento®, uno spot per l’Italia di domani”, promosso dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, dal Ministero dei Beni e delle attività culturali e dalla Fondazione Napoli Novantanove, entrando a far parte della Rete Nazionale de La Scuola adotta un monumento®. Il concorso consente di compiere un viaggio attraverso gli straordinari e spesso sconosciuti tesori del nostro Paese e investe le scuole della responsabilità dei monumenti che adotteranno, in termini di conoscenza e amore, tutela culturale e spirituale. Pertanto la scelta dell’Istituto è ricaduta sulla Chiesa di San Domenico, gioiello della nostra città rimasto per troppo tempo sconosciuto ai più. Inoltre il fatto che il committente sia stato una figura di spicco sia per la città che per il panorama politico nazionale ed internazionale dell’epoca, è motivo di orgoglio ed una testimonianza del fatto che la nostra città, in passato, ha goduto di un certo prestigio. La chiesa fa parte del territorio della scuola trovandosi in un punto di passaggio per raggiungere la stessa; ciononostante, per molti degli alunni, il concorso è stato un’opportunità per accrescere il loro interesse nei suoi riguardi e per trasformare quella presenza, parte del paesaggio, in una parte della loro storia personale. Una conoscenza più approfondita della sua storia e della sua importanza ha stabilito un legame speciale tra gli alunni e il monumento stesso, tale da cominciare un percorso di valorizzazione del proprio territorio partendo dalla sua promozione all’esterno, mettendo la scuola anche a servizio del territorio, stabilendo delle connessioni con la realtà circostante, esigenza pedagogica e culturale insieme. Gli alunni hanno risposto con grande interesse ed entusiasmo al compito di realtà cui sono stati chiamati: la produzione di un lavoro video sul monumento adottato che è stato inserito nell’A.M.A., l’Atlante dei Monumenti adottati, consultabile on line (www.atlantemonumentiadottati.it) e l’impegno di una adozione che durerà per almeno tre anni. L’iniziativa di questo anno conferma l’impegno dell’Istituto nel suscitare nei propri alunni l’attenzione e l’amore per il patrimonio materiale ed immateriale della nostra città; infatti questa è la quarta esperienza di respiro extralocale, come l’adozione del monumento della Collegiata di San Pietro da parte di alcune classi del plesso Verga, la promozione del city trekking con la visita guidata delle chiese di San Giuseppe, della SS. Annunziata e del quartiere della Badìa da parte di alcune classi del plesso Pappalardo e la realizzazione di una audioguida in lingua italiana, inglese e francese del Parco Archeologico di Selinunte pubblicata sulla piattaforma digitale IZI TRAVEL, curata dagli alunni di Scuola Primaria e di Scuola Secondaria. Aiutare gli alunni a formulare un progetto quale quello che “La scuola adotta un monumento” richiede, li ha aiutati a dare il giusto peso alla collaborazione, alla sinergia tra idee, abilità, inclinazioni, competenze, ad accorgersi di essere una società in cui l’intervento di ciascuno ha un suo peso, un suo valore ineliminabile e che la collaborazione può moltiplicare le possibilità di riuscita. Nonostante i numerosi divieti prescritti alla scuola, dalla normativa nazionale in osservanza del contenimento della pandemia, i docenti sono riusciti a portare la didattica fuori dell’aula, in ogni senso, e proponendo un laboratorio culturale stimolante hanno realizzato le condizioni necessarie affinché la scuola contribuisca alla formazione della personalità dell’alunno, sua funzione pedagogica fondamentale, la ricerca intorno a un “oggetto” è diventata anche ricerca di sé ed educazione alla bellezza.
Intervento a cura degli addetti stampa dell’L’I.C. Radice Pappalardo di Castelvetrano