EricèNatale è fotografia, enogastronomia, musica

ERICE – Dopo lo scorso weekend all’insegna di “Zampogne dal Mondo”, che ha visto esibirsi 5 gruppi provenienti dall’Italia, Spagna e Bielorussia, per un totale di oltre 15 zampognari, EricèNatale, sabato e domenica, si impreziosisce di fotografia, enogastronomia e musica.
Domani sabato 18 dicembre, dalle 10 alle 13 presso il Convento San Carlo, si svolgerà il primo laboratorio di pasticceria aperto al pubblico. Alle 16.30, nello stesso Convento San Carlo, sarà inaugurata la mostra fotografica “Con20sguardi” a cura dell’Istituto Superiore “Ignazio e Vincenzo Florio” di Erice. Il progetto fotografico nasce dalla consapevolezza che preservare la memoria storica e l’identità del territorio ericino è un dovere delle nuove generazioni. Gli studenti del ‘Florio’ lo hanno fatto raccontando luoghi, tramandando antiche tecniche e tradizioni, rispolverando ricette segrete. Venti sguardi narrano la storia della pasticceria ericina, dagli originari centri di produzione dei dolci di badia, i conventi e i monasteri, alle chiese, luoghi d’ispirazione creativa, fino agli odierni laboratori sparsi lungo le vie del borgo.
Alle 18, spazio alla musica con il concerto dell’Associazione Siciliana Amici della Musica di Palermo “L’ultimo quarto della notte” di Dino Pizzuto, che si svolgerà all’interno della Chiesa di San Martino. L’ingresso sarà gratuito. “L’ultimo quarto della notte” è il primo disco di composizioni inedite del pianista, tastierista e compositore Dino Pizzuto. Saranno eseguiti brani per pianoforte contenuti in questo lavoro. Già il titolo dell’album descrive una suddivisione della notte in 4/4 dei quali, proprio l’ultimo, è, per l’artista, il momento congeniale più florido sia per la riflessione sia per la creatività. Un viaggio nella sua vita musicale, contiene le composizioni più rappresentative della sua ultima produzione di compositore e pianista e rappresenta sicuramente una chiave di ingresso nel mondo della musica evocativa. La sua musica è accostabile alla musica da colonne sonore cinematografiche anche se è molto accentuata la sua vena melodica, anche nei brani più orchestrali. I brani contenuti all’interno dell’album sono affreschi della vita, racconti in cui ognuno di noi può trovare la propria dimensione.

Domenica 19 dicembre, alle 18, sempre nello splendido scenario della chiesa di San Martino, sarà la volta del pianista Diego Spitaleri. Dopo lo stop dovuto alla pandemia, il pianista e compositore Diego Spitaleri riprende la sua attività solistica con un concerto di “solo piano” nel quale presenterà alcuni nuovi brani composti e registrati durante il lockdown. Gran parte della sua nuova produzione è influenzata dagli stati d’animo vissuti nel periodo pandemico: un momento di riscoperta, rivalutazione e riflessione su sentimenti, affetti.

La magia del Natale sarà assicurata anche questo weekend dalla presenza degli Zampognari Siciliani che, con la loro musica, saranno in giro nelle scuole e per le vie del Borgo.
Cortili, vicoli, botteghe, chiese, si trasformano per incanto in tante piccole e grandi Natività per dare vita ad un vero e proprio “Borgo dei Presepi” arricchito dalle luminarie e dalle musiche in filo diffusione.
Oltre 20 presepi sono disseminati in vari punti del borgo, a comporre un itinerario. Tra questi il maestoso presepe monumentale meccanico, il settecentesco presepe in alabastro e materiale marino, i presepi in corallo del Maestro Platimiro Fiorenza.
A chiudere il tesoro natalizio i Mercatini di Natale in Piazza della Loggia che proporranno artigianato e gastronomia locale in un contesto affascinante.

Il presente programma potrà subire variazioni per cause meteorologiche o per cause non dipendenti dalla volontà degli organizzatori. L’ingresso è contingentato, fino ad esaurimento dei posti a disposizione, nel rispetto delle normative anti Covid 19 vigenti.


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