Anatra riapre…la Fiera del Bestiame

Domenica 12 maggio dopo tre mesi di chiusura è stata riaperta la Fiera del Bestiame che si tiene ormai da tantissimi anni ogni seconda domenica di mese e richiama visitatori da almeno tre province siciliane: Trapani, Agrigento e Palermo.

Era arrivato proprio il 9 maggio l’ok definitivo del responsabile della Fiera, il veterinario dott. Giuseppe Internicola, dopo i lavori effettuati dallo staff dell’assessore alle Fiere e mercati, Santo Anatra, con il supporto e l’ausilio di numerosi volontari, consapevoli dell’importanza, non solo per Partanna, di una fiera di questo tipo.

L’assessore Santo Anatra ha, infatti, posto in essere tutti gli accorgimenti per portare a “norma” la Fiera del Bestiame che era stata contestata dagli animalisti trapanesi già nel febbraio scorso quando per la prima volta dopo tanti anni di attività era stata chiusa.

Il provvedimento di chiusura riguardò pure i mesi di marzo ed aprile. Cosa che aveva provocato anche le proteste di tanti, non solo a Partanna.

“La fiera – ha detto l’assessore – non è dei partannesi, ma dei siciliani. Tantissime sono le e-mail di protesta ricevute in questi mesi da ogni parte della Sicilia”.

Dopo le polemiche dei mesi scorsi, polemiche cui avevano contribuito anche trasmissioni come Striscia La notizia di Canale 5 e gli animalisti di Trapani, sembrava finalmente ritornata la normalità, “grazie – ha concluso l’assessore Anatra – anche all’aiuto degli animalisti locali ed al supporto attento di un gruppo di volontari facenti riferimento al farmacista Giuseppe Rotolo ed ad altri ancora”.

Perdere la Fiera, dopo la perdita della sezione staccata del Tribunale, la perdita della presidenza dell’Istituto Magistrale, la perdita del servizio di posta pomeridiana, la perdita della guardia medica continua, la perdita…, dicevamo, per Partanna perdere la Fiera sarebbe stato imperdonabile.

Alla riapertura, il pubblico ha risposto alla grande. Numerosi i visitatori nonostante l’interruzione di tre mesi. Ma anche questa volta la Fiera sarebbe rimasta chiusa se non ci fosse stato l’intervento della polizia urbana e dei volontari.

Alle 6,30 circa del 12 maggio, infatti, la polizia urbana ha avuto l’amara sorpresa di trovare nei cancelli delle due entrate principali della Fiera due catene con rispettivi lucchetti antieffrazione che impedivano l’entrata alla Fiera stessa. Ci spiega il tutto l’assessore Santo Anatra.

“Stamattina (12 maggio) – ci ha detto – abbiamo assistito ad un grave atto di sabotaggio. I due cancelli principali erano bloccati da catene e lucchetti antieffrazione. Grazie all’aiuto di fabbri volontari che  ci avevano aiutato precedentemente a sistemare i recinti per gli animali, abbiamo tranciato le catene consentendo così l’accesso alla Fiera di uomini, animali  e mezzi. Inoltre – ha continuato l’assessore  – il cartello che identificava la medicheria per gli animali l’abbiamo trovato divelto. Mi sento mortificato come cittadino e come amministratore a commentare questi fatti che offendono la sensibilità di un’intera cittadinanza che nella Fiera ha creduto e continua a credere. Ci auguriamo che le indagini, con l’ausilio delle tecnologie più moderne, possano permettere di identificare i colpevoli, danarosi visto che il costo delle due catene e dei due lucchetti è di non meno di cento euro”.

La fiera in ogni caso è partita nuovamente e con più prospettiva. Era presente pure l’Avis con i suoi depliant divulgativi.

“Sono convinto – ha concluso Anatra – che la riapertura della Fiera sia la vittoria degli animalisti veri i quali ritengono che le strutture non vadano distrutte, ma migliorate”.

Il riferimento esplicito è all’intervento degli animalisti di Trapani che avevano “denunciato” le incongruenze della Fiera a cui l’assessore, assieme ai volontari, ha posto rimedio.

“Nel rispetto del benessere degli animali e della sicurezza dei visitatori, abbiamo provveduto – ha evidenziato Anatra – alla sistemazione della base stradale all’interno della Fiera, alla copertura dei box per gli animali, alla sistemazione degli abbeveratoi, alla sicurezza dei canali di scolo e alla pulizia degli spazi fiera. Abbiamo provveduto inoltre alla creazione della medicheria per gli animali. Seguiranno infine altri adempimenti per rendere sempre più confortevole agli animali la permanenza negli appositi spazi in ottemperanza alla normativa vigente”. “Abbiamo provveduto – ha ribadito il responsabile comunale della Fiera –  anche all’invio a tutti gli espositori di apposito disciplinare per il benessere degli animali predisposto dall’Ufficio veterinario”. Di Antonino Bencivinni


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