SELINUNTE – Un Parco aperto al territorio, sostenibile, attento al suo pubblico, soprattutto a quello di domani. I bambini delle scuole sono stati coinvolti in una serie di iniziative per l’Earth Day (la Giornata della Terra), ma il vero appuntamento è per oggi domenica 24 aprile quando i volontari dell’Archeoclub ripuliranno dalle erbacce la zona del Tempio A. 22 volontari della sede Archeoclub di Castelvetrano si dedicheranno alla pulitura dalle erbacce dell’area attorno al Tempio A e al suo altare. Una necessaria operazione di scerbatura che permetterà di riscoprire i resti di uno dei templi più antichi dell’Acropoli; ma sarà anche un momento importante di riappropriazione della Storia e del territorio da parte dei suoi abitanti.Selinunte ha avviato un’ampia operazione di restyling che durerà parecchi mesi e gli riconsegnerà un’immagine contemporanea, green, consapevole. Che già gli apparteneva, certo, ma che dopo la pandemia, sembra ancora più necessaria. Un progetto di recupero della terra e delle sue risorse, ma anche il ripristino di zone del Parco interdette al pubblico perché danneggiate gravemente durante l’inverno, quando una tromba d’aria ha colpito Selinunte e le piogge torrenziali hanno reso inagibile la zona del santuario di Malophoros. Il cantiere partirà a giorni, nel frattempo Selinunte si prepara all’estate e all’arrivo dei turisti che hanno di nuovo invaso il Parco.
I volontari dell’Archeoclub ripuliranno dalle erbacce l’area del Tempio A
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