Lunedì al Teatro Politeama il primo confronto ufficiale su Hikikomori, l’isolamento volontario dei giovani

PALERMO – Quando la propria stanza diventa il proprio piccolo mondo, isolato da tutti e anche dalla famiglia e l’unico contatto con l’esterno è mediato dai dispositivi elettronici. È la vita che alcuni giovani, delusi dalla realtà, scelgono di vivere. È noto come fenomeno degli Hikikomori, o ritiro sociale, ed è stato scoperto negli anni ’80 in Giappone. Da qualche tempo anche l’Italia ne è consapevole e la Sicilia è stata una delle prime regioni a definire un protocollo di azione congiunta con le scuole, per arginare il fenomeno scoprendone in tempo i campanelli d’allarme.

Lunedì 16 maggio, al Teatro Politeama, dalle ore 9.30, alle ore 19 circa, tutti i principali attori del mondo dei giovani, della psicologia, della pediatria, della scuola, coinvolti dall’associazione Hikimori Italia Genitori, insieme all’istituto nautico di Palermo, si confronteranno su un tema che crea profondi disagi ai ragazzi e alle famiglie. Per l’occasione sarà presentato, alle ore 10.00, anche lo spettacolo “C’è nessuno”, scritto e interpretato da Gioacchino Cappelli, artista e figlio d’arte della nota attrice Lucia Sardo e del regista Marcello Cappelli, anch’egli Hikikomori risolto. Per informazioni e prenotazioni: sicilia@hikikomoriitalia.it, 3486561881 e 3662440587.

Il programma del primo confronto a Palermo su “Il fenomeno degli Hikikomori, ritiro sociale dei giovani” prevede un saluto del sindaco di Palermo, Leoluca Orlando e la presentazione della giornata a cura della coordinatrice Sicilia dell’associazione Hikikomori Italia Genitori, Marcella Greco, il video-messaggio di Marco Crepaldi psicologo e fondatore dell’associazione Hikikomori Italia, l’intervento di Andrea Tommaselli, dirigente scolastico dell’istituto nautico Gioeni-Trabia di Palermo e la messa in scena alle ore 10:00 dello spettacolo teatrale “C’e’ nessuno” di e con Gioacchino Cappelli.

La giornata proseguirà con un confronto tra la psicologa e socia di Hikikomori Italia Genitori, Emanuela Tornabene, Gabriele Ajello, psicologo Hikikomori Italia, dello psicologo Mauro Giulietti, Elina Valenti, psicologa, Maurizio Nobile, coordinatore Forags Sicilia, Mario Malcangi, presidente Regionale Agesc. Tra i partecipanti delle sessioni successive la psicologa Hikikomori Italia, Emanuela Zanghì, Elena Carolei, presidente Associazione Hikikomori Italia Genitori, Michele Lipani, psicologo e psicoterapeuta, Magda Di Renzo, psicoterapeuta, Rosa Rita Ingrassia, psicoterapeuta, Lucia Sardo, attrice che leggerà “Lettera di una madre”.

Concluderanno la giornata di confronto sul fenomeno Hikikomori, dalle ore 17:00, Giovanna Perricone, docente di Psicologia pediatrica, Concetta Polizzi, docente di Psicologia dello Sviluppo e dell’Educazione, Concetta Mezzatesta, psicoterapeuta, Rosanna Militello, psicoterapeuta. A seguire dibattito finale con i protagonisti della giornata, interverranno Floriana Di Bella e Marco Zummo presidente Gruppo Karol,
modera Elina Valenti, psicologa, Hikikomori Italia.


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