ERICE – I Carabinieri della Stazione di Erice hanno denunciato 2 soggetti per il reato di abbandono di rifiuti in concorso in quanto ritenuti presunti responsabili di aver smaltito rifiuti speciali e non, nel sottobosco nei pressi del cimitero comunale.
Durante un normale servizio di perlustrazione e controllo del territorio i Carabinieri notavano, sulla Sp1 Difali, sversati in un’area boschiva adiacente alla carreggiata, una grande quantità di rifiuti di vario genere speciali e non, tra cui un monitor Pc, valigie, vestiti, materiale di risulta, telefoni cellulari, materiale elettrico, ecc.
I militari dell’Arma intraprendevano subito una serie di accertamenti finalizzati alla ricerca degli autori del reato.
Da alcuni quaderni di scuola e da un dispositivo GPS per auto, fornito da una compagnia di assicurazione, i Carabinieri risalivano ad una famiglia trapanese che contattavano, tramite i social network, convocandoli presso la Stazione per i chiarimenti del caso.
Dal colloquio con gli interessati ne risultava che, nel mese di aprile appena trascorso, avevano fatto alcuni lavori di ripristino e sgombero della loro abitazione, affidando lo smaltimento di rifiuti di vario genere ai muratori stessi che stavamo effettuando la rifunzionalizzazione dell’immobile dopo aver dato loro 80 euro di spese di smaltimento per versare il materiale in apposito centro smaltimento rifiuti.
Visti i gravi indizi di colpevolezza raccolti dai Carabinieri i due soggetti di 49 e 52 anni venivano deferiti all’Autorità Giudiziaria.
Rifiuti nel bosco: i carabinieri denunciano 2 persone
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