Sport e solidarietà: gli alunni dell’I. C Radice Pappalardo protagonisti della “Corsa contro la fame 2022”

CASTELVETRANO – Per il terzo anno consecutivo l’Istituto Comprensivo Radice Pappalardo ha aderito al progetto didattico “Corsa contro la Fame”, un progetto internazionale di Educazione alla Cittadinanza globale ed alla Solidarietà, destinato ai ragazzi delle Scuole Primarie e Secondarie di primo grado e superiori, promosso dall’Associazione benefica “Azione Contro la Fame”, in collaborazione con il CONI. Il progetto prevede una manifestazione podistica finale che quest’anno si è tenuta l’1 giugno, a partire dalle 10:30, presso il Piazzale Ungheria. A gareggiare i piccoli “podisti” delle classi 4^ e 5^ della Scuola Primaria e le 1^ della Scuola Secondaria di I Grado. Lo spazio del circuito è stato chiuso al traffico veicolare, grazie al contributo della Polizia Municipale di Castelvetrano, e lungo il tracciato postazioni con bottigliette d’acqua sono state destinate al refrigerio dei partecipanti. La somma raccolta andrà devoluta all’Associazione “Azione contro la fame”. Giunge così a compimento un’iniziativa solidale le cui premesse partono dalla prima metà di marzo quando le classi 3^ e 4^ e 5^ della Scuola Primaria, del plesso Verga e Lombardo Radice e tutte le classi prime della Secondaria hanno partecipato, con la guida di un formatore dell’organizzazione, ai webinar sulle tappe del percorso attraverso attività interattive e testimonianze dirette. Ad ogni studente è stato consegnato un “passaporto solidale”: un libretto con cui ognuno ha avuto il compito di sensibilizzare, a sua volta, amici, parenti e conoscenti sugli argomenti trattati in classe, cercando le proprie mini-sponsorizzazioni per la corsa.
Ogni anno la Corsa contro la Fame è dedicata ad un Paese diverso, dove Azione contro la Fame ONLUS opera, per combattere fame e malnutrizione. Quest’anno la Corsa contro la Fame ha avuto come Paese focus il Madagascar, una nazione nota come meta turistica, ma non come uno dei Paesi più poveri al mondo e dove gran parte della popolazione vive con meno di 2 euro al giorno. Oltre alla povertà, il Paese è afflitto da continue catastrofi naturali, intensificate dai cambiamenti climatici (infatti non piove da 4 anni) e da devastanti epidemie.
In questo contesto, i ragazzi hanno ascoltato testimonianze di chi è meno fortunato e hanno compreso come i cambiamenti climatici siano legati alla siccità e determinino la povertà. Il progetto, solidale e sportivo insieme, ha la finalità di raccogliere fondi da veicolare nelle periferie del mondo interessate dalla malnutrizione infantile e dove, soprattutto sotto i cinque anni, i bambini sono più a rischio. Senza cure, molti di loro sono destinati a diventare vittime della fame. Queste morti sono ancora più tragiche se si pensa che la malnutrizione si può prevedere, prevenire e curare. Il tema della fame nel mondo è un tema cruciale da affrontare, anche in riferimento ai 17 obiettivi di Sviluppo Sostenibile mondiale da raggiungere entro il 2030.
Con il proprio impegno, i ragazzi e le ragazze della scuola, insieme alle famiglie ed a tutte le persone che sono riusciti a coinvolgere, sostengono concretamente la lotta alla fame e alla malnutrizione infantile nel mondo, garantendo l’accesso all’acqua potabile, cibo, assistenza sanitaria di base e promuovendo l’agricoltura sostenibile.
La “Corsa contro la fame” è, dunque, un progetto sportivo, educativo ed etico insieme, perché conduce gli studenti, sin dalla Scuola Primaria, ad un accresciuto senso di responsabilità e consapevolezza delle dinamiche globali e mira al coinvolgimento diretto e attivo per la costruzione di una società equa, giusta e solidale.


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