CASTELVETRANO – Non sarà calendarizzata alcuna disinfestazione sul territorio di Castelvetrano in questi mesi, perché l’autorità sanitaria non ne riconosce la necessità, ai sensi della Direttiva UE 2019/2021, recepita dalla legislazione italiana.
Alla richiesta dell’Amministrazione Comunale di una disinfestazione sul territorio comunale, la Sager, la ditta incaricata del servizio di raccolta rifiuti e igiene della città, ha contattato in merito l’Ufficio sanitario del dipartimento di Prevenzione e Igiene negli ambienti di vita dell’Asp di Trapani, che ha infatti comunicato di non aver contezza di alcun allarme atto a giustificare l’intervento.
Pertanto, constatata l’assenza di motivazioni per avviare una disinfestazione, si continuerà ad intervenire su aree e zone limitate di ambienti di vita esterni, in presenza di zecche, su richiesta dei cittadini e/o della polizia municipale.
“La pratica della disinfestazione estensiva con nebulizzatori era un tempo libera e anzi costituiva un fattore di promozione delle località turistiche, che si vantavano della maggiore estensione e/o frequenza di tali trattamenti. – si legge nella missiva inviata all’Amministrazione dall’ing.Babos, amministratore delegato della Sager – Come oggi non è più ammesso il conferimento dei rifiuti indifferenziati, così non sono più ammessi tali trattamenti, salvo che ricorrano determinate condizioni riconosciute dall’Autorità sanitaria e con l’adozione delle cautele dovute”.
E’ noto quanto potenzialmente possa essere pericolosa la vaporizzazione su larga scala di prodotti chimici, per l’ambiente, per gli animali, per le piante e per l’uomo, seppur a bassa residualità e approvati a tal fine dal Ministero della Salute. In tale prospettiva, la normativa oggi è più restrittiva.