“L’arte come espressione della Giustizia. La Giustizia come espressione dell’arte”

MARSALA – “L’arte come espressione della Giustizia. La Giustizia come espressione dell’arte”. Se ne parlerà sabato 30 luglio dalle ore 22 in piazza Carmine, nell’ambito di Carmine Art. L’iniziativa è curata dall’Associazione Culturale ‘Ciuri’, dalla rivista on line Loft Cultura, dall’Associazione GIva Delegazione Marsala, da Anffas Onlus Marsala, con il patrocinio del Comune. Dialogheranno con il professor Enzo Campisi, il Procuratore della Repubblica, dottor Roberto Piscitello e l’artista e mecenate dottor Antonio Presti.

Il tema della giustizia è il tema centrale della vita democratica. La giustizia è il sentimento che ci ispira e ci guida. La giustizia è intesa come azione sociale, adesione a buone pratiche e iniziative finalizzate al bene comune, ma anche come atto giuridico, strumento per garantire, controllare e proteggere i diritti e le normative civili e ostacolo a fenomeni e comportamenti criminali. Un grande tema orizzontale, presente anche nella ritrattistica di tutti i tempi e raccontato nelle immagini, nei dipinti, nelle sculture di tutti i più grandi artisti. “È per questo motivo che all’interno del progetto TERREDOCCIDENTE, diretto da Enzo Campisi e promosso dall’Associazione GIVA e dall’Associazione CIURI, facente parte della rassegna culturale CARMINE ART abbiamo voluto sostenere questo momento – dice Filippo Peralta – che si rivolge ai tanti volti della giustizia e dell’arte in genere. Un momento che oltre ad arricchire lo sguardo e l’offerta culturale della città di Marsala, può rappresentare per tutti i visitatori un momento di riflessione, dal passato ai giorni nostri, in un mondo e un’epoca in cui sono, purtroppo, ancora tanti quelli che di questa parola – la giustizia – non conoscono appieno il significato e il valore”.


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