Domani festa per la casa d’accoglienza di malati oncologici in via dei Quartieri

PALERMO – Grazie a un contributo di Federfarma Palermo e Ordine dei farmacisti di Palermo, può proseguire l’attività (e sarà anche dotata di zanzariere) la casa d’accoglienza della parrocchia San Vincenzo de’ Paoli di via dei Quartieri, 19, che offre un tetto gratuito ai fuori sede pazienti oncologici e loro familiari che si recano periodicamente per sottoporsi a terapie, la maggior parte dei quali presso la casa di cura La Maddalena.

Per fare conoscere ai più l’esistenza della casa d’accoglienza, che funziona da quasi un anno presso i locali della parrocchia, il parroco, p. Calogero Di Fiore, ha deciso di organizzare domani un evento all’interno delle celebrazioni liturgiche per la Festa di San Vincenzo de’ Paoli.
Domani, 24 settembre, alle ore 18, celebrazione della Santa Messa con la comunità parrocchiale, una delegazione di farmacisti e autorità civili e religiose. Alle ore 19, scopertura della targa commemorativa in onore di Donna Paola Arcidiacono Grimaldi, che fu presidente della Fondazione Grimaldi, l’ente degli armatori napoletani che contribuì notevolmente alla nascita della casa d’accoglienza.
Saranno presenti il direttore della Fondazione, Luca Marciani, in rappresentanza della famiglia Grimaldi; Roberto Tobia, presidente di Federfarma Palermo; Mario Bilardo, presidente dell’Ordine dei farmacisti di Palermo; Toti Amato, presidente dell’Ordine dei medici di Palermo.
Seguirà una visita alla casa d’accoglienza e agli ospiti della struttura.
“Siamo quasi sempre pieni – dice p. Calogero Di Fiore – ma mi riferiscono che tanti pazienti e loro familiari che vengono a Palermo non sanno di questa struttura e spesso sono alla disperata ricerca di un alloggio gratuito, non potendosi permettere i costi di un soggiorno di durata medio-lunga. Con questo evento legato alla Festa di San Vincenzo de’ Paoli desideriamo che tutti sappiano che siamo qui pronti ad accogliere chiunque ne abbia bisogno per curarsi e vogliamo anche ringraziare tutti coloro che ci aiutano e sostengono nel portare avanti la casa d’accoglienza. Qui non facciamo pagare niente a nessuno e con le donazioni sosteniamo le spese di pulizia, gestione e bollette”.
“Anche in questa occasione come in altre – dichiarano Roberto Tobia e Mario Bilardo – i farmacisti di Palermo e provincia non fanno mancare la loro generosità, solidarietà e vicinanza a chi soffre e ha bisogno di aiuto. Questa coraggiosa e lodevole iniziativa caritatevole e volontaria affronta un problema spesso non sufficientemente considerato: l’accoglienza di migliaia di pazienti e loro familiari che devono recarsi ogni anno e più volte l’anno a Palermo per sottoporsi a cure particolari e non hanno i mezzi per le spese di soggiorno. Ed è per questo che abbiamo accolto volentieri l’appello di p. Di Fiore e sosteniamo la casa d’accoglienza e l’impegno della comunità parrocchiale.


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