PALERMO – Con sette stanze e tredici posti letto, in quasi un anno la casa d’accoglienza “Guido Grimaldi” della parrocchia San Vincenzo de’ Paoli di via dei Quartieri, 19, a Palermo, ospita gratuitamente cento pazienti oncologici fuori sede che si recano più volte l’anno in città per sottoporsi a terapie periodiche, soprattutto presso la casa di cura La Maddalena, e non possono permettersi di pagare le spese di soggiorno per sé e per i propri familiari e accompagnatori.
E’ una delle tante opere di carità, come l’oratorio, i campi sportivi, la distribuzione di cibo e l’assistenza medica gratuita ai poveri, realizzate dall’attivissimo parroco vincenziano, p. Calogero Di Fiore, grazie ai numerosi gruppi di volontariato della comunità, al sostegno spesso silenzioso delle tante realtà locali come la farmacia del quartiere, la Pamafir, la stessa La Maddalena di cui p. Di Fiore è cappellano volontario, l’Ordine dei medici, e al supporto finanziario della Fondazione Grimaldi di Napoli.
La casa d’accoglienza ora può proseguire l’attività grazie al contributo di Federfarma Palermo e Ordine dei farmacisti di Palermo, i cui presidenti, Roberto Tobia e Mario Bilardo, ieri sera (24 settembre) hanno partecipato, con una delegazione di farmacisti, alle celebrazioni per la festa di San Vincenzo de’ Paoli che, dopo la Santa Messa, ha visto l’intitolazione della piazza dell’oratorio a Donna Paola Arcidiacono Grimaldi, che fu presidente della Fondazione Grimaldi e generosa sostenitrice delle attività della parrocchia, l’esecuzione del brano inedito “Paola donna di carità” scritto da p. Di Fiore e dedicato a questa singolare figura di mecenate, la premiazione di numerosi volontari, un concerto e la visita agli ospiti della casa d’accoglienza.
P. Di Fiore ha annunciato: “Intendiamo ingrandire sempre di più la casa d’accoglienza, renderci sempre più disponibili e aumentare l’assistenza alle tante famiglie bisognose del territorio, con la distribuzione di pasti e l’accompagnamento delle fragilità. Nell’oratorio ospitiamo circa cento bambini e qui c’è l’unico parco giochi del quartiere disponibile gratis a servizio delle famiglie dei bambini”. E il messaggio alla città: “Come diceva p. Puglisi, ognuno può fare qualcosa per migliorare la città, nessuno è così povero da non potere dare niente a nessuno. Soprattutto si può dare qualcosa di importante che oggi è una risorsa preziosa: il tempo. La cosa più bella che ognuno ha e può donare è il tempo per dare una mano d’aiuto in queste attività”.
Nella foto l’intitolazione della piazza dell’oratorio a Donna Paola Grimaldi.