MALTA – Non solo casinò, non solo vacanza studio, l’isola di Malta, direttamente collegata con l’aeroporto Vincenzo Florio di Trapani anche nella stagione invernale, è una meta che negli ultimi anni ha rinnovato il suo look e la sua offerta. A presentarla alla stampa e agli operatori turistici trapanesi è stata Ester Tamasi, direttore Italia del Malta Tourism Authority, VisitMalta, in un incontro ospitato da Airgest, società di gestione dello scalo trapanese alla presenza del presidente Salvatore Ombra e del direttore Michele Bufo.
Un territorio densamente abitato, con 316 km quadrati per le tre isole Malta, Comino e Gozo e 450 mila abitanti, che si trova a 93 chilometri a sud della Sicilia, a soli 45 minuti di volo. Vicino ma con sapori diversi. Nel periodo gennaio-luglio 2022, Malta ha ricevuto un totale di 1,8 milioni di arrivi internazionali, pari al 77% dei volumi del 2019. L’Italia si conferma secondo mercato per Malta, con un 35% proveniente dalla Calabria e la Sicilia.
«Promuovere i territori dove arriva il volo è la giusta prassi per far conoscere le bellezze di un luogo – ha sottolineato il presidente di Airgest, Salvatore Ombra – ciò che fa VisitMalta, grazie anche alla capacità e professionalità di Ester Tamasi, è un esempio virtuoso che andrebbe seguito anche qui. Colgo l’occasione per pungolare le amministrazioni trapanesi a fare rete e sfruttare meglio le nostre ricchezze e risorse naturali». il direttore Michele Bufo ha aggiunto: «Il volo per Malta è l’unica destinazione extra nazionale nella nostra programmazione invernale con due connessioni, che diventeranno ben 5 in occasione della stagione estiva. Ringraziamo Ryanair per aver stabilito un contatto tra le due isole attraverso l’aeroporto di Trapani».
«Implementare i collegamenti nei trasporti tra Malta e Sicilia significa anche rafforzare i rapporti culturali e di scambio – ha dichiarato Ester Tamasi -. La Sicilia è per Malta un mercato prioritario che intendiamo supportare con continue collaborazioni con gli enti e con gli operatori turistici. Per questo motivo VisitMalta fa continui investimenti sul territorio siciliano, sia in termini pubblicitari sui media locali, sia con la costante presenza negli eventi organizzati nella regione. Siamo lieti di essere ospiti di questo appuntamento con l’aeroporto di Trapani perché vogliamo che la collaborazione tra le due isole continui e si rafforzi, basandoci sui legami culturali che storicamente ci uniscono, che vorremmo incrementare ancor di più in futuro».
Le proposte turistiche della “nuova” Malta
È certamente ormai consolidata l’immagine di una Malta dove è possibile trovare uno straordinario patrimonio culturale collocato in un contesto naturalistico di grande impatto. I prodotti di punta sono attualmente quello culturale-archeologico, quello dell’outdoor e del trekking e quello dei corsi di lingua specialistici per adulti come il Business English. Cresce inoltre il numero di turisti che sceglie Malta per uno shortbreak o un city break a Valletta, come dimostrato dalla crescita del numero di camere nella capitale.
Tra le proposte interessanti da includere nel soggiorno, ci sono le esperienze immersive con le comunità locali per conoscere l’identità territoriale e supportare l’economia e lo sviluppo del posto, come ad esempio la possibilità di fare escursioni in barca coi pescatori sui tradizionali luzzu.
Tante anche le proposte divertenti o curiose come l’Afternoon Tea servito secondo il tipico protocollo inglese, quelle gastronomiche legate alla presenza di ristoranti stellati e importanti tradizioni culinarie come la ftira – tipico pane maltese e patrimonio immateriale Unesco – o di tendenza che coinvolgono ad esempio le tante realtà dedicate all’arte contemporanea. Programmata in questo ambito l’apertura nel 2023 della nuovissima sede del Malta International Contemporary Art Space (MICAS) che prenderà posto in un luogo suggestivo e straordinariamente ristrutturato quali sono i bastioni difensivi di Floriana, immediatamente fuori le mura di Valletta.
Estremamente interessante il flusso generato dal segmento diving (che corrisponde a circa il 5% degli arrivi turistici) a cui VisitMalta dedica sempre particolare attenzione date le peculiarità offerte dall’arcipelago che riscuotono pieno successo tra gli amanti dell’immersione. Tra i vari fattori la possibilità di fare immersioni non solo ricreative, ma anche tecniche, con il più ampio numero di relitti sommersi disponibili di tutto il Mediterraneo. Recentemente è stato affondato il relitto dell’MT Haphaestus, al largo di Xatt L-Aħmar a Gozo, per generare un nuovo ecosistema sottomarino e ampliare ulteriormente le proposte di immersioni ricreative nelle acque maltesi.
Il 2023 segnerà anche l’arrivo dell’Europride a Malta. La destinazione è stata scelta per le celebrazioni europee della festa più colorata dell’anno, che si terrà dal 7 al 17 settembre a dimostrazione del fatto che Malta è di fatto una delle destinazioni più inclusive del panorama mondiale.