TRAPANI – L’esecuzione dello Stabat Mater di Giovanni Battista Pergolesi, nell’intensa edizione legata ai Misteri di Trapani, diventa espressione artistica multidisciplinare e integrata di una delle più sentite tradizioni trapanesi, grazie all’interazione con tableaux vivants ispirati all’arte figurativa del Seicento.
“La tradizione dei Misteri sulle note dello Stabat Mater“, opera da camera prodotta dal Luglio Musicale Trapanese, andrà in scena il 28, 29, 30 novembre e l’1 dicembre, alle ore 21.00, nella Chiesa di San Nicola, in Via Barone Sieri Pepoli, a Trapani.
La regia di Renato Bonajuto, le scene e i costumi di Danilo Coppola, le coreografie curate da Giuliano De Luca, i tagli di luce di Giuseppe Saccaro contribuiscono alla realizzazione di questa speciale versione dell’opera di Pergolesi, la cui musica è affidata agli archi dell’orchestra del Luglio Musicale Trapanese, coadiuvati dal basso continuo di Mirco Reina e sotto la direzione di Manuela Ranno.
Due voci femminili, sette figuranti (Giorgia Bevilacqua, Asja Marabotti, Danilo Di Girolamo, Giorgio Sergi, Alessio Parisi, Vito Palazzolo, Dario Barbera) si materializzeranno indossando abiti riproducenti quelli delle statue portate a spalla durante la celebre processione.
Lucia Nicotra interpreterà la composta sofferenza dell’Addolorata e si intreccerà con la voce di Antonella Di Giacinto mentre si compie il destino del Salvatore: due vocalità che si affiancheranno e interagiranno con la composta e accorata partecipazione voluta dal compositore.