TRAPANI – I Carabinieri della Stazione di Trapani hanno dato esecuzione ad un’ordinanza applicativa della misura cautelare dell’obbligo di dimora nel comune di Trapani, emessa dal GIP del Tribunale del capoluogo, su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di un pregiudicato classe ‘98 trapanese, per i reati di rapina aggravata e lesioni personali in concorso. Il giovane, soggetto già noto agli operanti per i numerosi precedenti di polizia a suo carico, solo pochi giorni fa, era stato denunciato per i reati di guida senza patente e sotto l’uso di sostanze stupefacenti. L’odierno provvedimento scaturisce dalla minuziosa indagine eseguita dai Carabinieri, coordinati dalla Procura della Repubblica di Trapani, che ha fatto emergere gravi indizi di colpevolezza a carico dell’indagato. In particolare il 24enne avrebbe adescato un suo coetaneo, nel cuore della notte in un luogo isolato, prospettandogli un appuntamento tramite un app di incontri per soli uomini, per poi intimargli di seguirlo fino ad un’autovettura a bordo della quale li attendeva il suo complice. A questo punto, dopo averlo colpito con violenza al volto, lo costringeva a consegnare il portafogli ed il cellulare e a salire sull’abitacolo per raggiungere un ATM per ritirare altro denaro contante. Approfittando di un momento di distrazione dei due malviventi, la vittima riusciva a scendere dal veicolo e a richiedere poco dopo l’intervento dei militari dell’Arma, mettendo in fuga i due rapinatori. Le risultanze investigative del reparto operante sono state pienamente condivise dalla locale Procura della Repubblica che ha richiesto l’emissione della misura cautelare dell’obbligo di dimora nel comune di Trapani con permanenza domiciliare dalle ore 20.00 alle 06.00 del mattino seguente.
Rapina aggravata e lesioni personali. Scatta il provvedimento per un 24enne
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