Vela: terza tappa del Circuito del Mare oggi a San Vito Lo Capo con tante iniziative culturali

SAN VITO LO CAPO – La grande vela sbarca a San Vito Lo Capo. Oggi (31 maggio) scatta la tre giorni di sport, arte e teatro del Circuito del mare, la kermesse itinerante giunta alla terza tappa (dopo Salina e Marsala) e promossa dall’Almond tree in collaborazione con Sicilian Sailing week.

Tra laboratori e spettacoli  incentrati sui temi del mare e della sostenibilità ambientale, gli appassionati di vela (ma non solo loro) potranno godersi lo show delle splendide imbarcazioni provenienti da tutta Europa e che hanno già raggiunto San Vito.

In palio quattro titoli, dal Campionato del Mediterraneo (con i campioni del mondo in carica di Scugnizza) al Gran Soleil Trophy. Per quanto riguarda le regate, parte oggi (31 maggio) la San Vito Sailing Week, la tre giorni di vela patrocinata da Isaf, Fiv e Uva e promossa nell’ambito del Circuito del mare.

In acqua, a contendersi il Campionato del Mediterraneo, ci saranno i campioni del mondo in carica di Scugnizza, Alvarosky (tra i più forti Corinthian in Italia), il GS 40 gemello Harahel, timonato da Lucio Di Mauro. E poi ancora i fortissimi cechi del First 40.7 Three Sisters, i russi dell’X35 Symphony, quindi la numerosa flotta di First 34.7  e 35, l’FY 49 Ars Una di Vittorio Biscarini e tante altre. Sarà battaglia vera, perché in tanti stanno mettendo a punto barche e equipaggi per l’appuntamento iridato di Ancona di fine giugno.

Sullo stesso campo si sfideranno gli X41 per il Campionato Nazionale 2013, mentre sull’altro campo si scontreranno i  Grand Soleil del Centro e Sud Italia e  i più forti Gran Crociera dell’Isola.

Ma il Circuito del mare non è solo vela, anzi.

Fitto il programma di appuntamenti culturali, che saranno rivolti in particolare ai bambini e che avranno come tema centrale l’educazione al rispetto dell’ambiente.

Si comincia oggi (31 maggio) alle 16 con il laboratorio di sperimentazione visuale e concreta “Blu Lab”, curato da Anna Patti. Nell’ambito del laboratorio, anche una lezione di biologia marina a cura di Ilaria Rinaudo (via Santuario presso il cortile delle Bouganville).

Si prosegue alle 21 con una mini-presentazione al pubblico dell’Area Marina Protetta delle Isole Egadi, in piazza Matrice.

Sempre qui alle 21,30 la scena è tutta per “Storia di un’isola che credeva di essere una barca a vela” e “Re Tlo e la Sirena”, trasposizione teatrale delle favole sul mare di Elisabetta Jankovic, la scrittrice vincitrice del Premio Andersen (massimo riconoscimento italiano per gli autori di libri per bambini).

Due storie raccontate dalla stessa Jankovic con la regia della Compagnia dell’Ombrellone. Due favole per far riflettere sui rischi connessi all’inquinamento del mare.

Sabato (1 giugno), sempre a piazza Matrice, si replica con il laboratorio (alle 16) e il teatro (alle 21,30 ancora con entrambi gli spettacoli di Jankovic e Compagnia dell’Ombrellone).

Calato il sipario, dalle 22,30 si potranno ammirare le multivisioni sottomarine di  Gaetano Anzalone e Franco Caronia, i fotografi vincitori del Plongeur d’Or al Festival mondiale de l’image Sous-marine di Marsiglia: l’incanto degli abissi marini raccontato con immagini e musica.

 


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