GANGI – Alessandro Becchina, figlio del maestro Gianbecchina, è cittadino onorario di Gangi. Sabato scorso (3 dicembre), nell’aula polifunzionale sotto piazzetta Vitale, la consegna dell’onorificenza, con determina unanime del consiglio comunale, dopo la proposta da parte dell’amministrazione comunale.
Un legame inscindibile tra Gangi e la famiglia Becchina. Già nel 1989 al maestro Gianbecchina veniva conferita la cittadinanza onoraria dopo la donazione di 96 opere della sua collezione oggi custodite nelle sale nobili di Palazzo Sgadari.
Nelle motivazioni della cittadinanza all’architetto Alessandro Becchina il sindaco Giuseppe Ferrarello ha ricordato: “Il comune ha fondato nel 2000 una istituzione nel nome del maestro Gianbecchina e il figlio, da quando è morto il padre, fa parte del consiglio di amministrazione. Negli anni Alessandro Becchina si è speso per l’organizzazione di eventi culturali ed attività di promozione. E ancora in occasione della mostra dal titolo Gianbecchina “Il grande paesaggio”, che si è svolta dallo scorso aprile ad agosto, l’architetto Becchina ha donato al Comune di Gangi un’opera, un bene monumentale, realizzato in lamiera dal titolo: “Volo in libertà” con la seguente motivazione “Il dono di quest’opera è l’omaggio tangibile dell’amicizia e della gratitudine ai cittadini di Gangi che da oltre vent’anni hanno sempre manifestato a me e alla famiglia Gianbecchina ammirazione ed affetto”.
Alla seduta consiliare, presieduto da Concetta Quattrocchi, hanno assistito il sindaco della città Metropolitana di Palermo Roberto Lagalla, il sindaco di Sambuca di Sicilia Leonardo Ciaccio, il sindaco di Gibellina Salvatore Sutera.
Presente alla cerimonia anche il comandante del presidio militare interforze Esercito Sicilia, il generale di divisione Maurizio Angelo Scardino.
Molto emozionato Alessandro Becchina nel ricordare il legame di suo padre con Gangi ha detto: “Ricevere la cittadinanza di Gangi è un grande onore per me che si fonde nel ricordo delle persone e nella presenza, da 25 anni che frequento Gangi e devo dire che tutti i sindaci sono sempre stati vicini all’istituzione Gianbecchina, a Gangi ho trovato un rapporto sincero, Gangi è un paese di arte e storia, ma la cosa che contraddistingue i suoi abitanti è l’ospitalità”.