di Antonino Bencivinni – Fermo restando quanto ho già scritto negli editoriali di Kleos di ottobre e novembre sulle possibili candidature a sindaco nelle prossime elezioni comunali di Partanna che si terranno nel giugno del 2023, è certamente difficile indicare qualcuno che accetti di sfidare il candidato espressione dell’attuale giunta guidata da Nicolò Catania. Come ho già scritto, se il gruppo che sostiene Catania rimarrà compatto e presenterà un candidato sindaco dell’establishment con l’avallo di Catania e il più possibile gradito ai cittadini, non ci sarà storia per l’opposizione che è debolissima. La recente uscita pubblica di alcuni consiglieri comunali, peraltro di maggioranza, è apparsa più che la manifestazione di una volontà di ricollocazione politica, un segnale inviato al sindaco Catania perché prenda decisioni che tengano conto anche della loro presenza. A questo punto, se l’analisi che ho già fatto nei numeri scorsi di Kleos, ha una sua validità come credo, l’attuale opposizione potrebbe solo opporre al gruppo di Catania un candidato di bandiera, disposto a fare solo opera di testimonianza ed a sacrificarsi, senza speranze di successo, in nome della difesa dell’immagine di un’area politica o, meglio, di un partito, il Pd, che ha attualmente problemi di compattezza a livello nazionale, ma anche a livello locale, come dimostrano le recenti dimissioni del suo segretario cittadino e l’azzeramento delle cariche provinciali di cui è stato vittima anche il partannese Crinelli che era vicesegretario provinciale del partito. Questi sono i nomi che mi vengono in mente (dopo quelli già fatti il mese scorso) tratti dall’area di sinistra solo ai quali forse si potrebbe chiedere il sacrificio di accettare una candidatura di sola immagine:
Francesco Crinelli, ingegnere, attuale consigliere comunale del Pd. Già candidato sindaco nel 2018 con la lista civica Cambia Partanna. Dal 2014 al 2017 ha ricoperto il ruolo di Presidente diocesano dell’Azione Cattolica. Ex vice segretario provinciale del Pd, da poco sollevato dall’incarico dal segretario Domenico Venuti.
Valeria Battaglia, ingegnere, capogruppo Pd in consiglio comunale. Da sempre vicina e militante del Pd partannese, nipote dell’ex sindaco Benedetto Biundo e figlia di Vita Biundo a suo tempo capogruppo del Pd in consiglio comunale. Alle amministrative del 2018 è stata, fra i sedici consiglieri, la prima eletta con oltre 600 preferenze.
Altri nomi di persone qualificate e competenti nel loro lavoro sinteticamente rappresentate nel primo Babbo Natale della copertina, a Partanna, non ne mancano, ma è difficile, con le scarse prospettive di successo già evidenziate, spingere qualcuno non fortemente politicizzato a testimoniare un punto di vista “diverso” da quello dell’attuale sindaco che peraltro è pure diventato deputato della Regione Sicilia.