PARTANNA – L’I.C. “Rita Levi-Montalcini”, con il patrocinio del Comune di Partanna e la partecipazione dell’I.I.S.S “F. D’Aguirre – D. Alighieri”, sede di Partanna, ha organizzato per le giornate di giovedì 16 e sabato 18 febbraio, la manifestazione dal titolo “SICILIANDO PI LI STRATI DI PARTANNA”, per far rivivere le vecchie tradizioni popolari carnevalesche. Durante la sfilata si esibiranno tamburinari, trampolieri, artisti di strada. La manifestazione si concluderà in piazza con canti, balli e tanto divertimento assicurato per tutta la cittadinanza.
In particolare giorno 16 la sfilata per le vie del paese si snoderà dalle ore 16 alle ore 20 circa secondo il seguente percorso: via Trieste, via Palermo, via Libertà, corso Vittorio Emanuele e arrivo in piazza Falcone-Borsellino.
Al termine della sfilata in maschera, in piazza gli alunni della scuola dell’infanzia e primaria saranno consegnati alle famiglie, e gli alunni della scuola secondaria di primo grado, sciolti dall’evento. La serata continuerà in piazza con canti, balli e uno spettacolo canoro. Giorno 18 la sfilata per le vie del paese prenderà il via dalle ore 9 e si protrarrà fino alle ore 12,30 circa secondo il consueto percorso: via Trieste, via Palermo, via Libertà, corso Vittorio Emanuele, con arrivo in piazza Falcone-Borsellino alle ore 12:30 circa.
“Sarà un grande momento di gioia e di festa che regaliamo a tutta la comunità – dice il sindaco, Nicolò Catania – una mattina e un pomeriggio di sorrisi e serenità grazie all’iniziativa realizzata con la scuola, e in sicurezza, ma con il ritorno della tradizione e quel senso di comunità che dobbiamo ritrovare fino in fondo, e che ci rende più forti e uniti”.
“Esprimiamo soddisfazione per progetto che ha il merito di unire tutti gli ordini scolastici, dai 3 a 18 anni – dicono gli assessore alla Pubblica Istruzione, Noemi Maggio, e Angelo Bulgarello, agli spettacoli – e di ricreare nella nostra comunità un clima festoso e allegro che solo il carnevale sa regalare”.
“L’attività – dice la Dirigente Scolastica, Francesca Maria Accardo – è stata organizzata per recuperare le tradizioni del Carnevale di un tempo, che nel contesto paesano si erano perse, anche a causa della pandemia che aveva privato l’intera collettività dei momenti di grande socialità, che intendiamo recuperare, soprattutto nei ragazzi, assieme a tutta la popolazione”.