TRAPANI – Di seguito all’iniziativa promossa nella giornata di ieri 10 febbraio, Giorno del ricordo, dedicata alle vittime delle foibe, è proseguita stamane la visita della mostra fotografica allestita per l’occasione presso i saloni di rappresentanza della Prefettura di Trapani sul tema dell’esodo giuliano dalmata e delle vicende del confine orientale.
In particolare, si è registrato un consistente afflusso di oltre venti scolaresche provenienti dagli istituti liceali del comune capoluogo, in particolare dal liceo classico Ximenes e liceo scientifico Fardella.
La mostra è stata predisposta con il prezioso contributo del dott. Lo Bono, autore del saggio storico “Popolo in fuga, Sicilia terra d’accoglienza”, al fine di rendere ancora più concrete le testimonianze offerte ieri, durante la celebrazione presso il Palazzo del Governo, da parte dell’esule fiumano Martino Casagrande e della sig.ra Audrey Brusca, figlia dell’esule fiumana Grace Bortul, i quali hanno narrato diverse vicende legate all’esodo della propria famiglia da Fiume e alla profonda accoglienza ricevuta dal popolo siciliano.
Gli studenti, accompagnati dai propri insegnanti, hanno potuto trarre spunti di riflessione e si sono mostrati interessati e incuriositi, tanto da porre domande e quesiti, dalle diverse foto ritraenti momenti significativi dell’esodo istriano e della vita quotidiana all’interno del campo profughi “La Masa” di Termini Imerese.
La massiccia presenza di ragazzi che con interesse si sono recati in Prefettura a vedere le numerose foto esposte, testimonia la sensibilità degli studenti e dei loro docenti e conferma il dovere che le Istituzioni hanno di veicolare i messaggi che sottendono le celebrazioni delle diverse ricorrenze, quale monito per non dimenticare e non riproporre le stesse atrocità in futuro.