A Maggio riparte la seconda edizione della “Broken hearts gallery” progetto artistico, curato dalla fotografa e giornalista Giorgia Görner Enrile

PALERMO – A Maggio riparte la seconda edizione della “Broken hearts gallery” a Palermo.
Al progetto artistico sui modi in cui amiamo e perdiamo, curato dalla fotografa e giornalista Giorgia Görner Enrile (nella foto), possono partecipare tutti, romantici ed artisti, esponendo presso lo spazio Biotos.

La “Broken hearts gallery” è nata per fare tesoro e condividere le storie di crepacuore e i tuoi beni simbolici e, perché no?, anche liberarsi dei fantasmi degli ex.

Le persone possono condividere il loro amore e la loro separazione, con oggetti, storie e materiali multimediali.
Il materiale raccolto, dal 16 febbraio sino al 15 aprile 2023, servirà per trasformare il Biotos in uno spazio pop-up per gli oggetti che l’amore si è lasciato alle spalle, per incoraggiare un movimento e un nuovo inizio per tutti i romantici ed i cuori spezzati.

Come contribuire?
Invia per posta o porta l’oggetto fisico e la sua storia, a Palermo, seguendo le istruzioni del modulo di partecipazione scaricabile da https://drive.google.com/file/d/1bK5k4cz-ZztRgF4GJYQ0WMtH793Vnrcv/view?usp=sharing. L’importante è che la donazione sia accompagnata dal modulo firmato.

Inoltre, è possibile mandare un contributo multimediale via mail a: areabhgallery@gmail.com.

Call artisti
Sei un artista? Il curatore selezionerà, in base alle dimensioni, 20/30 opere degli artisti che vogliano raccontare la loro visione dell’amore, sia in positivo che in negativo, in una collettiva tutta siciliana.

Invia la foto della tua opera, con nome, titolo, descrizione, tecnica e breve biografia alla mail areabhgallery@gmail.com, entro il 15 aprile 2023, scrivendo nell’oggetto: Collettiva Broken hearts gallery.

Il curatore
“Sono lieta di riproporre il progetto, dopo il grande successo avuto l’anno scorso. L’amore è sempre più fast, ma non per tutti… specialmente per coloro che hanno veramente amato. Gli oggetti che sopravvivono a una relazione diventano testimonianza della labilità di promesse e giuramenti. Sono schegge di vita, trasfigurazioni di elementi autobiografici e, spesso, un invito a diffidare del prossimo partner, dei suoi gesti e regali, senza dare la libertà di vivere il momento e distruggere quello che potrebbe essere un grande amore”, spiega Giorgia Görner Enrile.
“La Broken hearts gallery vuol proporsi come un percorso che, partendo dal dolore e dalla condivisione, porta alla rinascita di quella speranza. Nello stesso tempo, è anche un viaggio empatico sull’amore vissuto di ognuno di noi evidenziando che, per quanto forte sia, è molto fragile”, conclude.


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