MARSALA – Un team di allevatori, esperti cinofili, zoologi, veterinari dell’Ordine dei Medici Veterinari di Trapani, e un professore di Micologia, componente del Comitato Scientifico del Centro di Ricerca Tartufo e Tartuficoltura SICILIA, oggi (20 Aprile 2023), presso il Demanio Forestale “Madonna Ciavolo”, organizzeranno un’escursione didattica, tutelando e incentivando le attività connesse al mondo rurale e tradizionale, al fine di contribuire ad un corretto sviluppo della sfera relazionale ed emozionale e ad un accrescimento delle conoscenze che i bambini hanno del mondo animale e vegetale, fauna e flora, del nostro territorio.
L’escursione verrà guidata dall’associazione CPA, insieme alle Guardie Venatorie-Ittico-Ambientali volontarie della stessa, dal Gruppo Cinofilo Marsalese Delegazione ENCI di Marsala, dagli agenti del Corpo Forestale della Regione Sicilia e dai Funzionari della Ripartizione Faunistico Venatoria di Trapani (Ufficio dell’Assessorato Agricoltura dello Sviluppo Rurale e Pesca Mediterranea della Regione Sicilia) nelle nostre “Sciare” di Marsala, importantissimo sito culla di biodiversità. Durante l’escursione, inizialmente, verrà illustrata da cinofili professionisti la storia e la razza del Cirneco dell’Etna, con la presenza di almeno una coppia di esemplari, insieme al loro storico ausiliare Furetto, cosi da far conoscere l’unica razza di cane autoctono Siciliano più antico al mondo da poco diventato patrimonio dell’identità culturale Siciliana, iscritto al registro dell’eredità immateriali della Regione Sicilia (R.E.I.S), promuovendo la nostra storia, la cinofilia e facendo capire l’importanza che esso ricopre nel nostro presente e all’interno della biodiversità. Successivamente, verrà effettuata una dimostrazione dell’attività di cerca e cava del tartufo, attività da poco diventata Patrimonio UNESCO, mediante l’utilizzo di alcuni soggetti addestrati di Lagotto Romagnolo. Altresì, verranno effettuati dei ripopolamenti faunistici a scopo di incremento numerico della specie Coniglio Selvatico (Oryctolagus Cuniculus), provenienti dall’unico centro di produzione di selvaggina in Sicilia. Inoltre verrà svolta una raccolta di rifiuti, parte dell’operazione paladini del territorio UNA. Al termine delle attività sopracitate, verrà data la possibilità agli utenti dei centri di interagire con una coppia di “Asini di Pantelleria” provenienti dall’allevamento di San Matteo di Erice del Servizio 17 – Servizio per il Territorio di Trapani.
Questo progetto tende a far sviluppare la socializzazione tra gli individui, promuovendo il miglioramento della qualità della vita e la corretta interazione uomo-animale avvalendosi dei PET, in un contesto mondiale in cui la digitalizzazione ha preso il sopravvento e dove ciò che ci circonda non viene più “sentito e visto” con i propri occhi ma tutto passa attraverso un telefono, tablet o pc, cercando di stimolare la passione per la natura e tutto ciò che ne concerne tramandando le nostre tradizioni.