PALERMO – Si celebrerà giovedì 18 maggio 2023 la terza edizione della “Giornata Nazionale in Memoria delle Vittime delle marocchinate”.
Con lo slogan “Basta omertà”, saranno commemorati 60.000 donne e uomini italiani violentati delle truppe coloniali francesi nel periodo 1943-1944.
La manifestazione è organizzata dall’associazione nazionale vittime delle marocchinate, presieduta da Emiliano Ciotti, sodalizio che da molti anni ricerca documenti e testimonianze su queste tragiche vicende e si avvale della collaborazione di un gruppo di avvocati, ricercatori storici, giornalisti e scrittori.
Per aderire si deve compilare il modulo nella sezione eventi del sito www.marocchinate.org; o inviare una mail a info@marocchinate.org.
Molti sono i Comuni che furono flagellati dal fenomeno degli stupri di guerra compiuti dai magrebini inquadrati nell’esercito d’oltralpe. Infatti le violenze da parte dei coloniali francesi contro i civili italiani iniziarono ottanta anni fa con lo sbarco in Sicilia nel luglio 1943, proseguirono in Campania, nelle provincie laziali di Frosinone, Latina, Roma e Viterbo; in Toscana nel senese e nel grossetano e nell’isola d’Elba, per terminare alle porte di Firenze nel luglio 1944.
“L’adesione alla manifestazione è aperta a tutti: associazioni, amministrazioni comunali e cittadini – dichiara Emiliano Ciotti, presidente nazionale ANVM e autore di libri sull’argomento – quest’anno ricorre l’ottantesimo anniversario dell’inizio delle marocchinate, con lo sbarco in Sicilia avvenuto nel luglio del 1943.
Deve finire l’omertà storica e politica che è calata in 80 anni su queste vicende terribili – conclude Ciotti – la Giornata di commemorazione delle vittime deve essere istituita ufficialmente con una legge dello Stato”.