Consegnati alla Fondazione “Sebastiano Tusa” i locali comunali dell’area archeologica di Contrada Stretto

PARTANNA – Sono stati consegnati ieri (29 aprile) con il taglio del nastro ed una cerimonia ufficiale, alla Fondazione “Sebastiano Tusa“, dopo la firma a Palermo della convenzione tra Comune di Partanna e Fondazione,  i locali comunali dell’area archeologica di Contrada Stretto. Scoperta anche la targa della Fondazione e consegnate simbolicamente le chiavi dei locali a Valeria Li Vigni (vedi foto qui sotto). Presenti, oltre al sindaco di Partanna, on. Nicolò Catania, l’Assessore regionale ai beni culturali, Francesco Paolo Scarpinato, il dirigente generale dell’Assessorato, Mario La Rocca, il Soprintendente ai beni culturali di Trapani, Girolama Fontana, Maurizio Marchese, presidente di “Prima Archeologica”, Valeria Li Vigni, vedova Tusa e presidente della Fondazione e Vito Zarzana, amico di Sebastiano Tusa e ispettore onorario dei beni culturali.

Ha introdotto i lavori Vito Zarzana, che ha brevemente illustrato le peculiarità dell’area archeologica e della “civiltà dei fossati”, risalenti all’epoca neolitica. Negli interventi è stato ribadito l’impegno a sostegno dell’iniziativa da parte dei relatori presenti, primi fra tutti l’assessore Francesco Paolo Scarpinato e la presidente della Fondazione “Tusa”,  Valeria Li Vigni, moglie dell’indimenticato archeologo di fama mondiale, legato per ragioni affettive e culturali a Partanna da cui aveva ricevuto la cittadinanza onoraria.

I locali saranno utilizzati per attività di ricerca e divulgazione scientifica e culturale.

 


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