Sinergia tra privati e Ente pubblico a sostegno dei minori in condizioni di disagio. Al via primo laboratorio genitori-figli

ERICE – E’ stato presentato ieri (31 luglio), nei locali del centro sociale “Peppino Impastato” di Erice, il progetto Rest-Art, promosso dalla cooperativa sociale Badia Grande in sinergia con il Comune di Erice ed altri 4 partner: Ente di Istruzione e Formazione professionale “Futura”, Associazione Prof. As.s, Coop. Soc. Global Services Mobility, Azione X OdV.

Il progetto, finanziato per circa 230 mila euro dall’Agenzia per la Coesione Territoriale, nell’ambito del PNRR (Azione per il contrasto della povertà educativa), è rivolto a 120 minori tra gli 11 e i 17 anni a rischio devianza, che vivono in aree svantaggiate del Comune di Erice o dove i nuclei familiari sono presi in carico dai Servizi Sociali, e ha l’obiettivo di contrastare la povertà educativa, culturale e sociale.

«In un momento storico difficile per gli Enti locali, in cui mancano risorse economiche e umane – sottolinea Nicola Sequenzia- project manager della cooperativa Badia Grande -, grazie alla sinergia tra Pubblico e Privato, ciascuno per le proprie competenze e professionalità, Badia Grande riesce a dare vita ad un progetto importante a tutela dei soggetti più fragili. Ringraziamo l’amministrazione comunale di Erice che ha aperto le porte del territorio mettendo a disposizione gli spazi e segnalando i “casi” sui quali agire in maniera congiunta e sinergica».

«Siamo liete di poter promuovere un progetto che riteniamo proficuo per la promozione della crescita e dello sviluppo dei nostri giovani, soprattutto quelli che vivono una condizione di disagio sociale, economico, personale – dichiarano la sindaca Daniela Toscano e l’assessora con delega alle Politiche sociali e giovanili Carmela Daidone -. Il sostegno alle fasce più deboli è una delle prerogative della nostra azione amministrativa ed è per questo che, ringraziando Badia Grande, abbiamo convintamente sposato il progetto Rest-Art».

Alla presentazione del progetto Rest-Art sono intervenuti anche Rosaria Bonfiglio, presidente Azione X OdV, Giacomo Sansica, referente prof.ass.s., e Filippo Cirinesi, direttore Ente formazione Futura.

Sempre ieri pomeriggio, Badia Grande e l’associazione Azione X hanno tenuto il primo laboratorio genitori figli intitolato “L’albero della Resilienza”, con la pedagogista Patrizia Barbera e la coordinatrice del progetto Tanya Bonanno.

 


Pubblicato

in

da