di Antonino Bencivinni La didascalia della copertina di questo numero di Kleos (traduzione, “Ho un sogno…rendere l’oliva nocellara un business globale”), a mio parere, rispecchia il messaggio pregnante che hanno voluto far passare gli organizzatori della presentazione (avvenuta il 26 agosto presso le aziende agricole Asaro di Marinella di Selinunte) del progetto del Club degli agricoltori del Belice, alla presenza di una platea di agricoltori, di amministratori regionali e locali, di addetti ai lavori, di giornalisti, di cittadini comuni e con la partecipazione diretta anche di Howard Schultz, fondatore, presidente e amministratore delegato di Starbucks, la catena internazionale di caffetterie in tutto il mondo, fondata a Seattle nel 1971 e di Michelle Burns, vice presidente esecutivo Global coffee, social impact e sustainability di Starbucks. «L’impegno è quello di camminare insieme, condividere le scelte e, soprattutto, adottare metodologie comuni che abbiano una ricaduta sociale e di sviluppo per il territorio», ha detto Tommaso Asaro nel presentare il Club degli agricoltori. «La cultivar Nocellara del Belice, da dove si produce anche l’olio EVO, è per noi una risorsa, vista l’unicità di produzione come territorio; il Club ha come obiettivo quello di valorizzarla, iniziando da chi la coltiva», ha continuato Tommaso Asaro la cui famiglia da più di 100 anni esporta olio e olive in America, promuovendo il Belice e la tipica cultivar Nocellara che si produce solo in questi territori. La proposta del Club arriva in un momento in cui “Starbucks” ha lanciato le bevande “Oleato”, che riuniscono in un’inaspettata mescolanza caffè Arabica Starbucks in infusione con olio extra vergine di oliva nocellara. La nuova bevanda, l’Oleato in cui il sapore dell’olio esalta quello del caffè, si trova in varie declinazioni: sia caldo che freddo con aggiunta di latte di avena, o con una spruzzata di limone o con vodka e bacche di vaniglia… La presentazione del Club e della bevanda ha dato anche occasione alla Famiglia Asaro di manifestare una grande ed ammirevole capacità organizzativa dove tutto è stato previsto ed ha efficacemente funzionato: dalla vastissima zona parcheggio al filtro della registrazione, al servizio di distribuzione di due diversi tipi di “Oleato”, apprezzato dalle centinaia di visitatori presenti, all’efficace “climatizzazione” dei locali e dello stand per gli interventi (in piena campagna e a più di 40 gradi all’ombra) e prevedendo una presentazione fatta di discorsi brevi, semplici, chiari, concreti, volti all’obiettivo di rendere estremamente comprensibili le proposte per la realizzazione di un funzionale Club degli agricoltori del Belice. E’ stato sottolineato che non avrebbe alcun senso perdere l’occasione unica e ghiotta prospettata alla presenza e con il convinto sostegno dei rappresentanti della multinazionale “Starbucks”. Il messaggio è stato riproposto l’indomani (27 luglio) a Partanna che si preparava alla sua prima notte bianca dell’intrattenimento estivo. Nella terrazza antistante il castello Grifeo, Howard Schultz ha incontrato i coltivatori di ulivi cultivar Nocellara del Belice e, sul palco con Tommaso Asaro e il sindaco di Partanna Francesco Li Vigni, ha raccontato cosa è oggi Starbucks: «Garantiamo 500 mila posti di lavoro in tutta la nostra azienda; come io ho raggiunto la mia posizione di manager, anche voi, ragazzi, potete farcela – ha continuato Schultz, rivolgendosi alla platea – so benissimo che tra di voi c’è gente che ogni giorno lavora tanto e che si impegna per condurre aziende e terreni. Il nostro obiettivo sarà sicuramente quello di far conoscere nel mondo l’olio EVO da Nocellara del Belice prodotto da questa Valle».
«L’opportunità offerta da Starbucks che guarda con occhio attento alle nostre produzioni è un’ottima finestra sul mondo che gli agricoltori della Valle del Belice devono saper cogliere – ha evidenziato il sindaco di Partanna, Francesco Li Vigni che è anche un imprenditore agricolo – solo così si possono raggiungere mercati che, sino a ieri, era impensabile perfino contattare. Bisognerà lavorare sodo per rispondere alla richiesta di milioni di litri d’olio e sono certo che la collettività degli interessati si impegnerà al massimo».
Tommaso Asaro delle omonime aziende agricole è stato chiaro: «Siamo già in cammino affinché il Club prestissimo prenda forma – ha ribadito – e i protagonisti saranno gli agricoltori stessi. Abbiamo già incassato la disponibilità di Starbucks per garantirci un farmer support center che possa accompagnarci in questo percorso per il quale possiamo contare sulla piena disponibilità delle istituzioni, che abbiamo già riscontrata. L’obiettivo è camminare insieme, condividendo buone pratiche, garantendo sostenibilità, mettendo al centro l’agricoltore», ha concluso Asaro che ha precisato che in questo nuovo cammino le aziende saranno autonome e libere di farsi anche la concorrenza tra loro avendo tuttavia come faro la valorizzazione dei prodotti e dell’immagine di un territorio, quello della Valle del Belice. «Bisogna eliminare ogni forma di campanilismo, solo facendo squadra si può vincere – ha detto l’assessore regionale all’agricoltura on. Luca Sammartino, il 26 luglio a Marinella di Selinunte – momenti come questi rappresentano occasioni anche per il Governo per migliorare le infrastrutture nella nostra Isola». «La Regione è pronta a prendere impegni nel campo della formazione – ha detto l’assessore regionale alla formazione, on. Mimmo Turano – a investire, laddove necessario, nella Valle del Belice. Quella di stamattina rappresenta un’opportunità straordinaria per il territorio».