MODICA – La mostra “Donne, eroine e dame all’Opera dei Pupi. I cento anni della Marionettistica dei Fratelli Napoli di Catania”, a cura di Alessandro Napoli in corso presso Palazzo De Leva a Modica sarà visitabile fino al 5 novembre. Il progetto gode del patrocinio del Comune di Modica, del Museo Internazionale delle Marionette Antonio Pasqualino di Palermo che è anche l’editore del catalogo della mostra e del Centro Studi sulla Contea di Modica.
«Modica, sede di monumenti patrimonio dell’UNESCO che nasconde gioielli nei suoi quartieri e dentro le sue grotte – spiega l’arch. Eugenia Calvaruso, Presidente del Centro Studi sulla Contea di Modica – è il luogo naturale per una mostra che racconta i “capolavori del patrimonio orale e immateriale dell’umanità” e ci fa conoscere la realtà dei Fratelli Napoli protagonisti e valorizzatori dell’arte Marionettistica catanese. Il Centro Studi Sulla Contea Di Modica, che di ogni aspetto della cultura del territorio si fa promotore, ha colto l’occasione di arricchire la propria città presentando nei locali della propria sede, presso Palazzo De Leva, il lavoro di ricerca storica, elaborazione culturale e antropologica di Sikarte.»
Grazie al grande interesse manifestato da parte del pubblico e della comunità, Sikarte – associazione culturale organizzatrice e promotrice della mostra – in accordo con il Centro Studi sulla Contea di Modica – gestore di Palazzo de Leva, hanno deciso di prorogare la mostra per dare l’opportunità a tutti e, in particolar modo alle scolaresche di ogni ordine e grado che da poco hanno iniziato il nuovo anno scolastico, di conoscere e approfondire la storia della Marionettistica dei Fratelli Napoli. Saranno dedicati alle scuole sia alcuni percorsi guidati alla mostra che degli spettacoli pensati ad hoc per ogni fascia d’età, realizzati in sede dalla Famiglia Napoli.
La Marionettistica dei Fratelli Napoli ha favorito la realizzazione del progetto prestando le opere e curandone la direzione scientifica, artistica e scenografica.
«Dal 2021 ad oggi, continuiamo a celebrare i cento anni della nascita della Marionettistica dei Fratelli Napoli di Catania – spiega Fiorenzo Napoli, il Direttore Artistico della compagnia – fondata nel 1921 da don Gaetano Napoli. È ormai universalmente noto che la tradizione dell’Opera dei Pupi, di cui i Fratelli Napoli sono illustri e riconosciuti alfieri, sia una delle marche d’identità più rappresentative della cultura isolana. La Marionettistica dei Fratelli Napoli di Catania è rimasta attiva senza soluzione di continuità dal 1921 a oggi, superando la grande crisi che investì l’Opera dei Pupi negli anni Cinquanta – Settanta del secolo scorso. La compagnia, infatti, ha saputo adattare l’Opira catanese alle esigenze del pubblico contemporaneo, pur mantenendosi fedele ai codici e alle regole di messinscena della tradizione.» «Il mondo teatrale dell’Opira catanese – aggiunge Alessandro Napoli, curatore scientifico della mostra – così ricco di suggestioni, ha dato origine a forme proprie di artigianato artistico: i pupi, le scene e i cartelli. Questi manufatti, da considerare tra i prodotti più significativi dell’arte popolare siciliana, sono gli elementi costitutivi del cosiddetto misteri, “mestiere”, cioè l’insieme di tutte le attrezzature teatrali che consentivano ai pupari di mettere in scena le loro serate. La famiglia Napoli custodisce oggi l’unico antico mestiere di stile catanese rimasto integro e completo, col quale la Marionettistica ha lavorato dal 1921 a oggi, facendo conoscere i pupi in Italia e nel mondo. Si tratta di un bene culturale prezioso e di grande interesse storico – antropologico, acquisito, conservato e arricchito dai Fratelli Napoli nei loro cento anni di attività».