MARINELLA DI SELINUNTE – Pubblichiamo qui di seguito la lettera di numerose segnalazioni inviataci dal Circolo Legambiente Crimiso di Castelvetrano:
“Si fa seguito alle precedenti numerose segnalazioni effettuate da questo Circolo Legambiente sull’argomento in oggetto e precisamente e solo per citarne alcuni:
in data 25.07.2021 si segnalava al Sindaco del Comune di Castelvetrano, sulla scorta di quanto emerso dalle analisi di Goletta Verde all’epoca, lo stato di forte inquinamento del tratto di costa in prossimità del depuratore oltre che del fiume Modione e conseguentemente la necessità di avviare interventi urgenti all’uopo.
Successivamente in data 26/5/2022 si allertava l’Amministrazione Comunale anche sul fenomeno di smottamento della strada che conduce alla Riserva Naturale Foce del Fiume Belice e quindi sul pericolo di cedimento delle vasche di raccolta liquami del depuratore. Quest’ultima segnalazione è stata parimenti inviata in data 5/6/2022 all’ARPA, al Presidente Regione Sicilia, all’Assessorato Territorio e Ambiente Sicilia. In data 31/7/2022 stessa lettera aperta di analogo contenuto è stata indirizzata alla Prefettura di Trapani ed agli Organi di stampa evidenziando in quest’ultima nota, l’ulteriore cedimento della strada nonché l’assenza di ogni qualsiasi intervento.
Ad oggi nessun riscontro anche soltanto interlocutorio è stato fornito sull’argomento allo scrivente Circolo Legambiente mentre continua ovviamente a sussistere irrisolto il gravissimo problema sopra segnalato.
Oggi si vuole con forza tornare ad allertare l’opinione pubblica e gli Organi competenti in indirizzo, a seguito di quanto pubblicato in data 18 Giugno 2022 sul portale istituzionale della Regione Sicilia a cura della Presidenza della Regione appunto, in un articolo che aveva confortato tutti e lasciato credere che si fosse finalmente giunti ad una soluzione definitiva. Nell’articolo citato si comunicava che a seguito di opportuno sopralluogo dell’on. Musumeci erano stati deliberati ben due finanziamenti per un totale di 1,3 milioni di euro di cui un primo stanziamento pari a 600 mila euro, doveva servire per interventi urgenti di rifunzionalizzazione dell’impianto di depurazione di via del Cantone il che avrebbe tra l’altro consentito il rilascio dell’autorizzazione allo scarico da parte dell’Assessorato regionale all’Energia. Il secondo finanziamento di 750 mila euro era destinato al ripristino della transitabilità di via Punta Cantone l’arteria di accesso alla Riserva che appunto era interessata da un forte fenomeno di dissesto.
A supporto di questa importante dichiarazione ufficiale si citavano le parole dello stesso Presidente di Regione nel corso della visita dei luoghi: “ Non è assolutamente giustificabile che in un territorio ad alta valenza turistica come Marinella di Selinunte ci siano il depuratore che non funziona e la strada di accesso ad una riserva naturale interdetta al passaggio veicolare. Il governo regionale sta intervenendo per cercare di riportare tutto alla normalità nel più breve tempo possibile“.
Bene oggi si vuole fare appello alle parole dell’allora Presidente di Regione perché trascorso più di un anno non risulta ancora avviata alcuna opera attinente all’area in argomento, è trascorsa un’intera stagione turistico-balneare senza che si sia intrapresa alcuna attività di riparazione o sistemazione.
Questa disdicevole, irresponsabile e pericolosa assenza di qualsiasi intervento e/o informativa in ordine al destino delle somme stanziate, ai tempi ormai improcastinabili per l’avvio dei lavori, questa che non possiamo che definire totale indifferenza verso un problema urgentissimo la cui soluzione è di importanza vitale per l’economia, il decoro, la sicurezza e la salute del territorio e dei suoi abitanti, non sono più accettabili ora.
Questo Circolo chiede e pretende delle risposte certe, puntuali e serie in nome del diritto alla difesa e salvaguardia di un territorio e alla salute e sicurezza di una comunità e pertanto ci si augura e si attende un riscontro concreto nel più breve tempo possibile .