TRAPANI – Oggi (7 maggio) l’assemblea dei soci di Airgest, società di gestione dell’aeroporto di Trapani Birgi, ha approvato all’unanimità il bilancio di esercizio 2023, che segna per la prima volta nella sua storia un risultato economico d’esercizio positivo, con una significativa crescita dei volumi di traffico e con l’avvio di nuovi investimenti.
Il bilancio 2023 riporta un valore della produzione netto di oltre 10 milioni di euro (+51% sul 2022); un Ebitda di 1,6 milioni di euro +249% sul 2022; un utile d’esercizio di 505 mila euro +122% sul 2022. La posizione finanziaria netta è di 3,2 milioni di euro. I ricavi complessivi sono aumentati di oltre il 50% con una costante razionalizzazione degli aggregati di costo, a cui si aggiungono i risultati positivi registrati dalla partecipata Tafs.
Il presidente Salvatore Ombra, oltre ad aver rimarcato il ruolo sociale dello scalo, ha rappresentato in assemblea le risultanze di uno studio sull’impatto economico dell’attività aeroportuale nel territorio, traducibile in oltre € 300 milioni annui di valore aggiunto. “I risultati di questo bilancio – ha sottolineato Ombra – sono un traguardo che ci dà grande soddisfazione e ci gratifica per l’enorme lavoro svolto, e che costituisce, così come programmato nel nostro piano industriale, una tappa fondamentale del nostro percorso di risanamento che passa dall’equilibrio economico per arrivare, speriamo a breve, ad una importante quanto indispensabile riqualificazione infrastrutturale”.
Un risultato raggiunto per il quale il management è intervenuto su numerosi asset di redditività, sia aviation che no-aviation: “Rivedendo integralmente le tariffe per i servizi resi – specifica il presidente Salvatore Ombra -, gli accordi con i sub-concessionari commerciali, ed introducendo nuovi rami di business, che in combinato disposto con i volumi di traffico registrati e, soprattutto, con l’imprescindibile supporto del nostro azionista il governo della Regione Siciliana, hanno consentito nell’esercizio 2023 di raggiungere risultati inediti. E ciò dopo aver dimezzato le perdite nel 2021 e nel 2022. Ritengo – conclude il numero uno di Airgest – che a conclusione di questo triennio, tutti gli obiettivi che ci erano stati richiesti dagli azionisti siano stati raggiunti e mi ritengo soddisfatto per il lavoro svolto, per questo voglio sentitamente ringraziare ancora una volta tutti i lavoratori di Airgest che hanno contribuito fattivamente, con abnegazione, a raggiungere questi traguardi”.