PALERMO – Il capoluogo siciliano si prepara ad accogliere, da venerdì 24 fino a domenica 26 maggio, la gioiosa invasione e il rombo dei motori di decine di moto e auto storiche per il gemellaggio tra il club Vincenzo Florio di Palermo e quello di Salerno. Il primo incontro è previsto, dalle 9,30 fino alle 11.30, alla Sala delle Carrozze del museo comunale Giuseppe Pitrè, alla presenza delle autorità cittadine, del vicesindaco di Palermo e assessore alla Cultura, Giampiero Cannella, l’assessore al Turismo e Sport, Alessandro Anello, il presidente del club Auto Storiche di Salerno, Dino Nardiello e la presidentessa del circolo Vincenzo Florio, Franca Laura Mancuso, per presentare il programma delle tre giornate di circuito turistico che effettueranno 15 equipaggi in un percorso cittadino arabo-normanno. L’iniziativa è stata curata dall’event manager Laura Arcilesi, dell’agenzia di viaggi e congressi Soleventi Tour.
Il gemellaggio dei club auto storiche di Salerno e Palermo comprende un ricco programma di visite ed escursioni. Sono previsti conviviali al Circolo degli ufficiali nel Parco della Favorita e al Circolo Unificato di piazza Sant’Oliva, nonché visite guidate nei musei e nelle ville cittadine. Spostandosi nel pomeriggio a Mondello, quindi a Monte Pellegrino con la visita al Santuario della patrona cittadina Santa Rosalia, nell’anno giubilare del quarto centenario dal rinvenimento delle spoglie mortali di Rosalia sul Monte Pellegrino, per poi spostarsi a Monreale e Bagheria.
Tra i modelli più interessanti che sfileranno per le vie della città, un pulmino Fiat 850 del 1968, esemplare unico costruito dalla carrozzeria Osi, su commissione della Fiat e utilizzato per condurre gli ospiti in visita agli stabilimenti della casa automobilistica.