PARTANNA – Tre serate dedicate all’approfondimento su tematiche d’attualità e ricorrenze altamente simboliche, andranno in scena a Partanna il 19, 26 e 30 luglio, nel corso di “Incontri d’estate”, la rassegna inserita all’interno del vasto programma di Artemusicultura, il cartellone di eventi estivi messo a punto dall’amministrazione comunale di Partanna. A tenersi saranno tre convegni, nella suggestiva location del giardino del Castello Grifeo, con la partecipazione di magistrati, avvocati, docenti universitari, giornalisti, imprenditori, nel corso di tre appuntamenti organizzati dal Comune di Partanna, con il patrocinio della Fondazione Rocco Chinnici.
Il primo evento si terrà venerdì 19 luglio, con inizio fissato alle ore 20, sul tema “Libertà di stampa ed indipendenza della magistratura. Baluardi di democrazia”. Nel giorno in cui ricorre il quarantaduesimo anniversario della Strage di via D’Amelio, in cui vennero trucidati Paolo Borsellino e 5 agenti della sua scorta, l’attenzione sarà quindi rivolta al ruolo che una magistratura lontana da ogni condizionamento politico, ed una stampa libera, hanno nella difesa della democrazia da ogni attacco. Il convegno verrà aperto dai saluti del sindaco di Partanna, Francesco Li Vigni, dall’assessore comunale alla Cultura, Roberto De Gennaro Crescenti e di Giovanni Chinnici, presidente della Fondazione Rocco Chinnici. Ospiti sul palco saranno il magistrato Antonio Balsamo, Sostituto Procuratore generale della Corte di Cassazione, il giornalista Giacomo di Girolamo, direttore di Tp24, il magistrato Fabrizio Guercio, presidente della sottosezione di Marsala dell’Anm, il giornalista Corradino Mineo, ex direttore di RaiNews 24, l’avvocato Valerio Vartolo, specializzato in diritto dell’informazione.
Il 26 luglio avrà luogo il secondo appuntamento, dalle ore 20, sul tema “Dal matrimonio riparatore al Codice rosso”. L’incontro si terrà nel giorno in cui viene ricordata la morte di Rita Atria, la giovane testimone di giustizia, originaria di Partanna, che si tolse la vita proprio il 26 luglio 1992. A parlare dell’evoluzione del ruolo delle donne all’interno della società italiana e siciliana nel corso degli ultimi sessant’anni, e delle conquiste raggiunte seppur il mondo femminile sia sempre sotto l’attacco della violenza di genere, saranno il magistrato Brunella Fava, Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Sciacca, il magistrato Stefania Galli, giudice del Tribunale di Palermo, la docente Stefania Pellegrini, professore ordinario di Sociologia del Diritto all’Università di Bologna, l’avvocatessa Adele Pipitone, presidente della Rete dei Cpo (Comitati Pari Opportunità) Sicilia, il magistrato Lia Sava, Procuratore Generale presso la Corte d’Appello di Palermo, l’avvocato penalista Giovanni Vaccaro. L’incontro è organizzato in collaborazione con il Cpo di Marsala.
Infine la serata conclusiva è in programma il 30 luglio, dalle ore 20, quando verrà trattato il tema “Fare imprenditoria in Sicilia, e il fenomeno dell’emigrazione giovanile”. Saranno chiamati a fare il punto sullo stato di salute dell’imprenditoria locale e regionale, in un contesto condizionato dall’infiltrazione mafiosa, ma nel quale nascono e si sviluppano attività di successo grazie all’iniziativa di imprenditori giovani e motivati, il magistrato Enzo Agate, presidente della Sezione Penale del Tribunale di Trapani, l’avvocato Pietro Bruno, amministratore giudiziario ed esperto in materia di impresa, l’avvocato Giovanni Chinnici, del Foro di Palermo, gli imprenditori Danila Di Stefano, Filippo Drago, Elena Ferraro, il magistrato Roberto Piscitello, Sostituto Procuratore presso il Tribunale di Marsala.
Tutti gli incontri verranno moderati dal giornalista Alessandro Teri.