TRAPANI – È stato costituito questo pomeriggio (17 luglio) anche a Trapani il comitato referendario per l’abrogazione della “Legge Calderoli” sull’autonomia differenziata.
Si tratta di una declinazione sul territorio del comitato nazionale “Una firma per l’Italia” che ha come scopo quello di raccogliere le firme (500mila a livello nazionale entro la fine di settembre), necessarie per lo svolgimento del referendum abrogativo.
Hanno aderito al comitato: Uil Trapani (Tommaso Macaddino), Cgil Trapani (Liria Canzoneri), Ali Sicilia (Domenico venuti), Sinistra Italiana (Antonella Parisi), Comitato Provinciale Anpi (Aldo Virzì), Europa Verde (Antonella Ingianni), Prc (Davide Pastore), Psi (Salvatore Galluffo), Comitato per la difesa della Costituzione Trapani (Corrado Carpintieri), M5S (Patrick Cirrincione), Rossana Titone (Italia Viva), Pd (Domenico venuti), Associazione nazionale Sinistra Futura (Antonio Gandolfo), Auser Franco Coppola, Comitato Mahsa Amini (Emma Mercurio), Libera (Gisella Mammo Zagarella), Italia Nostra (Totò Pellegrino), Lega Ambiente (Giuseppina Manzo).
Nel corso dell’incontro sono state definite le prossime tappe e iniziative di informazione pubblica che impegneranno sindacati, partiti, associazioni e comitati che sostengono la raccolta delle firme per il referendum. La campagna referendaria sarà svolta dai soggetti promotori, ognuno nei vari ambiti e secondo le proprie peculiarità.
“Una firma per l’Italia”: nasce comitato referendario provinciale contro autonomia differenziata
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