SEGESTA – La prossima è la prima domenica del mese (4 agosto) e ritorna il consueto ingresso gratuito ai siti della cultura: Segesta apre le porte dalle 9 alle 19.30 e si potrà accedere liberamente al parco archeologico per un’intera giornata nella natura, alla scoperta dei monumenti più antichi. All’ingresso accoglierà i visitatori il consueto Mercato degli Elymi, una decina di stand per assaggiare, scoprire e naturalmente acquistare, i prodotti delle aziende del territorio. Quindi si sale al Tempio Dorico dove l’artista Silvia Scaringella ha “disegnato” l’abbraccio della comunità di Calatafimi Segesta a un anno dall’incendio devastante di cui il sito porta ancora addosso le ferite. La mostra TEXERE, curata dal direttore del Parco, Luigi Biondo e realizzata da MondoMostre, prevede altre due installazioni che si incontreranno verso l’Antiquarium e sul piano che collega i ruderi della moschea con quelli della chiesa medievale.
E’ possibile partecipare alla visita guidata di CoopCulture – alle 10.30 e alle 11.45 – L’archeologo racconta il Tempio dorico di Segesta che arriva proprio al Tempio dorico e ne approfondisce la storia di monumento mai completato. La visita è sempre disponibile nei venerdì, sabato e domenica di agosto. Info e biglietti: www.coopculture.it.
Ogni sera il Parco archeologico di Segesta riapre per accogliere gli spettacoli in programma. A partire – alle 21.20 e alle 22.20 – dal videomapping PHOS. Io sono fuoco, uno spettacolo unico, una vera immersione nelle immagini, il mito del fuoco che diventa personaggio (l’attore Dario Muratore) per presentarsi agli uomini e raccontare la sua storia. Che non sempre è devastante, ma può essere simbolo di innovazione, genialità e creatività, basta saperla cogliere. Si vedrà così il fuoco “buono” che assale le colonne, si inerpica e tinge il tempio di rosso, gli dei scendere in terra e discutere, litigare, far pace; il veemente e incontrollabile carro del Sole tra le mani di Fetonte e il Titano Prometeo che aiuta gli umani. E’ un progetto innovativo nato dalla collaborazione tra il Parco archeologico di Segesta, CoopCulture e Odd Agency.
E’ invece il Teatro Antico ad accogliere gli spettacoli del Segesta Teatro Festival: debutta venerdì e replica fino a domenica, ogni sera alle 19.30, un nuovo allestimento di Persiani di Eschilo firmato dal direttore artistico del festival, Claudio Collovà, con Giuseppe e Micol Pambieri, Sergio Basile, Gianluigi Fogacci e Nicolas Zappa. Domenica alle 5, la prima alba: Viola Graziosi interpreterà una Medea contemporanea nella scrittura di Luciano Violante che la compose in occasione del trentennale delle stragi dei giudici Falcone e Borsellino. Regia di Giuseppe Dipasquale.
Biglietti: www.coopculture.it