ALCAMO – I Carabinieri della Compagnia di Alcamo hanno dato esecuzione ad un’ordinanza applicativa di misura cautelare in carcere nei confronti di un pregiudicato 31enne del luogo, ritenuto presunto responsabile di alcune rapine messe a segno nel centro cittadino e attivamente ricercato sul territorio da circa 15 giorni.
I militari dell’Arma, dopo accurate ricerche, lo hanno rintracciato nel centro abitato di Alcamo in compagnia di un palermitano 42enne, gravato da precedenti di polizia. Nella loro disponibilità è stata inoltre rinvenuta un’auto che sarebbe risultata rubata nei giorni scorsi nel palermitano.
Dalle indagini svolte dai militari, compendiate nel provvedimento emesso dall’Autorità giudiziaria, il 31enne risulterebbe autore di una serie di rapine e tentate rapine commesse ad Alcamo negli ultimi mesi in danno di:
- una tabaccheria del centro dove, nello scorso mese di maggio, con il pretesto di dover comprare un biglietto del bus, avrebbe minacciato il titolare dell’attività commerciale tentando di impossessarsi del registratore di cassa, dandosi alla fuga senza riuscirvi;
- un 18enne del luogo dal quale, sempre nel mese di maggio scorso, mentre passeggiava per la strada, si faceva consegnare, mediante minacce, la somma contante di 5 euro;
- uno studio di un professionista di Alcamo ove, nel mese di giugno, a mezzo di una pistola, si faceva consegnare la somma contante di 500 euro che il professionista prelevava da uno sportello bancomat.
Il 31enne è stato ora tradotto presso il carcere di Trapani mentre nei confronti del 42enne, denunciato per ricettazione, è stato notificato il provvedimento di foglio di via obbligatorio.