Parco archeologico di Selinunte: jazz all’alba, bossanova, arie liriche e teatro classico. Dal 7 al 12 agosto

SELINUNTE – Entrare nel Parco addormentato quando il cielo è di un blu intenso e scuro, punteggiato di stelle, e il tempio appare poco lontano intessuto di luce. Ritorna l’alba a Selinunte e si rinnova la magia: venerdì prossimo (9 agosto) i visitatori entreranno nel parco alle 4.30 e, condotti da un archeologo e dagli operatori, avanzeranno nella notte trovando improvvise “stazioni” sonore in cui ascolteranno pagine jazz, poesie, preghiere. Pian piano sorgerà il sole che tinge tutto di rosa e sotto il tempio ritroveranno la tromba di Flavio Boltro, il contrabbasso di Enzo Pietropaoli e il sax di Max Ionata, ad accompagnare le canzoni, arie e preghiere in musica di Marina Bruno, per un concerto finale di saluto al giorno. Un’esperienza bellissima, quasi mistica, con i musicisti che accompagneranno la visita che permetterà di scoprire, sì, il sito archeologico tra i più grandi d’Europa, ma da una prospettiva temporale inedita. Invenzioni a tre voci è un format messo a punto da CoopCulture che cuce insieme valorizzazione e scoperta del Parco di Selinunte, e preziose note internazionali. Un’unica data, un’unica occasione per un’esperienza difficile da dimenticare. www.coopculture.it

LA SETTIMANA DI SPETTACOLI: terza settimana per il cartellone di Selinunte Estate, nato da una open call agli artisti del territorio. Si inizia domani (7 agosto) al Tempio E, con una vera immersione nella Bossanova. Protagonista la band Pura Beleza, sestetto che cammina sulle tracce di Carlos Jobim e João Gilberto e che, capitanato da Linda Armetta, schiera sei musicisti siciliani di livello internazionale come Rita Collura (flauto), Daniela D’Amico (percussioni), Salvo Correri (chitarra), Gianni La Rosa (basso) e Fausto Riccobono (batteria). Il 9 agosto dopo aver “fatto l’alba” sulle note jazz, si ritornerà la sera nel Parco, di nuovo sotto il Tempio E, per assistere a La morte dell’eroe, il cunto di Alfonso Veneroso che farà sua la ritmata tecnica tradizionale per raccontare “il duello dei duelli”, ovvero lo scontro tra Achille e Ettore, con la sconfitta e la morte del principe troiano. Ancora musica sabato 10 agosto, al Baglio Florio, quando salirà sul palco il duo di chitarristi Alessandro Blanco e Giuseppe Sinacori che, in Hacked Arias, riproporranno in veste inedita le più celebri sinfonie e arie d’opera di Puccini, Rossini e Bellini, trascritte per i loro strumenti. Lunedì 12 agosto, per Teatri di Pietra, arriva al Tempio E il Giuseppe Milici Ensemble con Incanti di pietra. Il cinema, la decima musa, una vera immersione nelle colonne sonore più famose, eseguite dal celebre armonicista con il suo gruppo.

Informazioni e biglietti su: www.coopculture.it


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