MARSALA – Ieri (27 agosto) prima del concerto dei Kinisia Blues Band, il presidente del MAC, Salvatore Sinatra, a nome di tutta l’organizzazione della rassegna ‘a Scurata, ha espresso vicinanza alla famiglia delle Cantine Pellegrino per la perdita del capostipite: “Pietro Alagna è stato un imprenditore illuminato ma anche un mecenate della cultura e dell’arte. Stasera, assieme ai dirigenti della Pellegrino ed ai familiari, abbiamo deciso che, nel giorno dei suoi funerali, non fosse il caso di servire, come al solito, la degustazione di uno dei vini delle Cantine Pellegrino, ma che il concerto, comunque, dovesse tenersi ugualmente, proprio per onorare la memoria di chi si è speso tanto per la cultura e per la propria città”.
Ha scelto il palco del teatro a mare “Pellegrino 1880” il Movimento artistico culturale città di Marsala per dedicare a Romano Pietro Alagna prima di tutto un momento di ricordo nei confronti di un uomo pregevole che ha dato lustro e sviluppo al territorio marsalese e poi per esprimere pubblicamente un sentimento di vicinanza nei confronti dei tanti che lo hanno amato e stimato. Prima dell’inizio del concerto dei Kinisia Blues Band, innanzi ad una platea in piedi, il presidente Salvatore Sinatra ha pronunciato il seguente discorso: “Nella giornata di ieri, un grave lutto ha colpito la comunità marsalese. La città ha perso uno dei suoi grandi figli, Pietro Romano Alagna, il cui nome è indissolubilmente legato alle Cantine Storiche Pellegrino ed al mondo della viticoltura non solo marsalese. Grazie al suo impegno, Pietro Alagna ha portato il nome della Pellegrino ad essere conosciuto ed apprezzato ben oltre i confini nazionali, e con esso quello della nostra città che con il suo “Marsala” condivide il nome. Pietro Alagna è stato un imprenditore illuminato ma anche un mecenate della cultura e dell’arte. Da presidente delle Cantine Pellegrino, ha tra le altre cose, sostenuto il recupero della Nave Punica, un progetto per il quale ricevette un’onorificenza dalla Regina Elisabetta II. Da anni, la sua famiglia e tutta l’azienda, proprio sulla scia del suo insegnamento, ha sostenuto e sostiene, tra le altre mille attività culturali, questa nostra rassegna di cui, come sapete tutti, è Main Sponsor. Stasera, assieme ai dirigenti della Pellegrino ed ai familiari, abbiamo deciso che, nel giorno dei suoi funerali, non fosse il caso di servire, come al solito, la degustazione di uno dei vini delle Cantine Pellegrino, ma che il concerto, comunque, dovesse tenersi ugualmente, proprio per onorare la memoria di chi si è speso tanto per la cultura e per la propria città. Siamo vicini al dolore della sua famiglia dei suoi cari e, per questo, vi chiediamo un minuto di raccoglimento in memori di Pietro Romano Alagna”.