PALERMO – Dopo l’intervento perentorio del governatore della Sicilia Renato Schifani, i direttori generali delle Aziende Sanitarie provinciali e degli Ospedali della Sicilia hanno nominato i direttori sanitari ed amministrativi delle Asp e degli Ospedali della Sicilia.
Aziende sanitarie provinciali
Asp Agrigento: Raffaele Elia e Alessandro Pucci;
Asp Palermo: Antonino Levita e Ignazio Del Campo;
Asp Trapani: Gaetano Migliazzo e Danilo Palazzolo;
Asp Siracusa: Salvatore Madonia e Salvatore Lombardo (carica con contratto vigente sino al 2025);
Asp Caltanissetta: Luciano Fiorella e Salvatore Lombardo (ma è in corso l’iter di nomina);
Asp Enna: Emanuele Cassarà e Sabrina Cillia;
Asp Catania: Giuseppe Angelo Reina e Tamara Civello;
Asp Messina: Giuseppe Trimarchi e Giancarlo Niutta;
Asp Ragusa: Sara Lanza e Massimo Cicero
Gli ospedali
A Villa Sofia-Cervello di Palermo incarichi per Aroldo Rizzo (sanitario) e Alessandro Mazzara (amministrativo);
al Civico di Palermo Domenico Cipolla (sanitario) e Vincenzo Barone (amministrativo);
al Garibaldi di Catania Mauro Sapienza (sanitario) e Giovanni Annino (amministrativo);
al Cannizzaro di Catania Diana Cinà (sanitario) e Monica Castro (amministrativo);
al San Marco di Catania Antonio Lazzara (sanitario) e Saro Fresta (amministrativa);
al Papardo di Messina Paolo Cardia (sanitario) e Papardo (amministrativo);
all’Irccs Bonino Pulejo di Messina Giacomo Nicocia (sanitario) e Felicita Crupi (amministrativo);
al Martino di Messina Giuseppe Murolo (sanitario) ed Elvira Amata (amministrativo).
Il segretario regionale UGL Salute Sicilia Franco Scaduto e il Coordinatore Regionale Sanità Pubblica Fabrizio Denaro intervengono sulla conclusione delle nomine in sanità. “Abbiamo appreso dagli organi di stampa della conclusione del lungo iter per la nomina dei nuovi Direttori Sanitari ed Amministrativi delle Aziende Sanitarie, Aziende Ospedaliere, Policlinici Universitari e dell’IRCCS Bonino Pulejo. Finalmente le Direzioni strategiche sono al completo e potranno lavorare nel pieno dei poteri e delle funzioni che la legge gli riconosce. Non è nostra competenza entrare nel merito delle scelte o dei curriculum dei nominati ma ci auguriamo che le polemiche, reali o non, di questi giorni terminino e si possano riportare al centro del dibattito i bisogni dei malati e della sanità regionale” affermano i sindacalisti. “Infatti – preseguono Scaduto e Denaro – sono ancora numerosi i problemi e le criticità della sanità regionale. Facciamo riferimento, ad esempio, alla riduzione delle liste d’attesa, alla riorganizzazione della rete ospedaliera, alla riforma della sanità territoriale, alla prevenzione e contrasto alle aggressioni del personale sanitari, a nuove assunzioni per colmare i vuoti in organico, all’utilizzo di nuove tecnologie e si potrebbe continuare. Ci attende un autunno caldo e l’auspicio è che tutti facciano la loro parte per dare le risposte che i cittadini e i lavoratori della sanità si aspettano”.
Giuseppe Badagliacca della Cisal evidenzia:”Le nomine dei direttori nelle aziende sanitarie e ospedaliere della Sicilia sono un passo in avanti verso la riorganizzazione del sistema sanitario della nostra regione. I siciliani hanno bisogno di un sistema sanitario all’altezza e in linea con i migliori standard europei, per questo è necessaria una profonda riorganizzazione. Chiediamo al governo regionale di investire in un settore che ha bisogno di valorizzare il pubblico e di garantire in tempi ragionevoli risposte ai cittadini”.