PALERMO – L’arte e la cultura ghanese incontrano quella siciliana in occasione del Festival Ghana Moving Roots, frutto del gemellaggio tra la città di Sekondi Takoradi in Ghana e il capoluogo siciliano che si svolgerà fino a sabato 28 settembre 2024, al Chiostro della Biblioteca “Leonardo Sciascia” di Casa Professa.
In occasione del Festival Ghana Moving Roots, all’Archivio Storico comunale, ci sarà una mostra dedicata alle arti visive e all’artigianato creata da un collettivo di artisti della città portuale ghanese Sekondi-Takoradi, che sarà visitabile fino al 02 ottobre. Al Chiostro della Biblioteca “Leonardo Sciascia” di Casa Professa, troverà spazio anche la moda con il Laboratorio di creatività sartoriale, per conoscere e sperimentare le pratiche sartoriali ghanesi a cura di Francis Sabum, Esther Yeboa, Philip Opoku, Nana Dwumfour. E, sabato 28 settembre, alle ore 18, sarà la volta del Ghana Fashion Show, sfilata di moda dedicata alla diversità dell’effervescente industria creativa ghanese, con le collezioni dello stilista Smaklodin, con la partecipazione della modella Julee Bocoum che guiderà un gruppo di giovani studenti e studentesse afropalermitani modelli e modelle per un giorno.
Tutti i giorni dal 26 al 28 settembre, al Chiostro della Biblioteca di Casa Professa ci saranno numerose attività tra cui “Rhythm, sound and drums (Ritmo, scrusciu e battaria)”, un workshop di costruzione di piccoli strumenti a percussione e di improvvisazione ritmica secondo le tradizioni musicali locali ed africane con materiali di riciclo a cura di Nancy Lupino; “Gli Adinkra incontrano la Sicilia” dedicato ai simboli visivi che rappresentano concetti, proverbi, aforismi originari del Ghana e della Costa d’Avorio, a cura di Vita Catalano, Theodore e Tiziana Viola Massa.
Venerdì 27 settembre, alle ore 21,00, uno spettacolo di voci, musica, tradizione e colori dell’abbigliamento dedicato alla poesia contemporanea femminile ghanese con testi compresi nel progetto originale AfroWomenPoetry e sabato 28 settembre, alle 20,00, nel Chiostro della Biblioteca di Casa Professa, il Ghana Show, performance musicale con Mufasa, Shadow Boy, Martin Luther Warriors Drum Playing e gruppi corali.
“E’ un festival che celebra non solo l’amicizia di due città ma anche la presenza della nutrita comunità ghanese a Palermo. Abbiamo scelto la parola roots, perché le radici sono sempre in movimento. Un frutto non previsto di questa speciale amicizia con il popolo Ghanese è stata la donazione di un migliaio di banchi dismessi dalle nostre scuole che saranno inviati in Ghana per essere riutilizzati lì dagli studenti” ha aggiunto il console del Ghana a Palermo, Francesco Campagna.