SANTA NINFA – È stato presentato, nell’ambito delle attività della seconda edizione del Belice ArtBook Festival, il nuovo piano programmatico 24/28 della Rete Museale e Naturale Belicina, che si configura come un documento legato allo sviluppo e alla valorizzazione del patrimonio materiale e immateriale di tutta la Valle del Belice.
Il documento è stato esposto dal presidente Giuseppe Maiorana, durante il talk tematico che ha avuto luogo sabato 28 settembre negli spazi della Biblioteca Comunale di Santa Ninfa, dove per l’occasione erano presenti i membri del direttivo ed i rappresentanti dei Comuni soci della Rete, con l’obiettivo di condividere un percorso di costruzione e attuazione di una Rete Museale e Naturale Belicina sempre al passo con i tempi.
Il documento programmatico pianifica le attività previste nel prossimo quadriennio per il network che unisce musei, luoghi di cultura, riserve naturali e parchi archeologici tra le province di Trapani, Agrigento e Palermo.
Per raggiungere gli obiettivi della Rete è necessario portare a compimento uno step già avviato e pianificato, ovvero l’aggiornamento dello Statuto Associativo della Rete Museale e Naturale Belicina, secondo le indicazioni della legge delega 106/2016, affinché si abbia la trasformazione in Fondazione di Partecipazione. Solo attraverso tale passaggio la Rete potrà usufruire di tutti gli strumenti necessari a realizzare gli obiettivi che ci si pone con il nuovo piano programmatico, per riscoprire l’ecosistema culturale della Valle del Belice.
INella foto il direttivo della Rete Museale e Naturale Belicina, formato dal presidente Giuseppe Maiorana, il vicepresidente Giulia Casamento, la segretaria Vincenza Messana, il tesoriere Giuseppe Bivona, i consiglieri Maria Scavuzzo, Antonino La Commare, Roberto Puccio, e il direttore Michele Benfari.