“Fondo unico di giustizia”, finanziamento iniziative comuni in materia di sicurezza urbana

TRAPANI – Il Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, riunitosi ieri (9 ottobre) e presieduto dal Prefetto di Trapani Daniela Lupo, ha espresso parere favorevole ai progetti presentati dai Comuni di Marsala, Mazara del Vallo e Trapani, da finanziare con fondi a valere sul Fondo Unico di Giustizia, nell’ambito della procedura indetta dal Ministero dell’Interno per favorire investimenti in misure e tecnologie capaci di promuovere la legalità, assicurando un presidio maggiore e più qualificato del territorio, lo sviluppo di programmi di rigenerazione urbana e la creazione di un sistema integrato di prevenzione e contrasto dei fenomeni delinquenziali.
Il Ministero dell’Interno, per l’anno 2024, ha assegnato una quota parte del Fondo Unico Giustizia destinato all’Amministrazione, pari a 5,5 milioni di euro, a 95 Comuni italiani con una popolazione residente compresa tra i 50.000 e 99.999 abitanti, per finanziare progettualità aventi le finalità sopra riportate. Per la Provincia di Trapani, i 3 Comuni destinatari della sovvenzione hanno aderito all’iniziativa.
In particolare, la progettualità presentata dal Comune di Marsala consiste nel ripristinare le condizioni di sicurezza e legalità mediante la rigenerazione di un’area degradata sita in c.da Casabianca, denominata “area di colmata”.
I progetti dei Comuni di Trapani e Mazara del Vallo sono volti, invece, al potenziamento delle sale operative delle Polizie Municipali, anche tramite l’acquisto e l’installazione di particolari software e apparati tecnologici di videosorveglianza urbana.
All’incontro hanno partecipato i vertici provinciali delle Forze di Polizia, il dirigente della zona TLC di Palermo ed i Sindaci dei Comuni interessati.
Il Prefetto ha evidenziato che si tratta di un’importante opportunità per i Comuni, per innalzare il livello di sicurezza dei territori, con la promozione del rispetto del decoro urbano e la prevenzione e contrasto dei fenomeni di criminalità diffusa e predatoria, mentre le strumentazioni tecnologiche previste rivestono una funzione di grande supporto alla prevenzione dei reati e alle attività investigative condotte dalle Forze dell’Ordine.
La valutazione dei progetti a valere sul Fondo Unico Giustizia è stata preceduta dall’esame delle iniziative avviate nei quartieri interessati da fenomeni di degrado sociale e disagio giovanile nei comuni di Trapani, Erice e Mazara del Vallo.
All’incontro su tale tematica hanno partecipato oltre ai vertici delle forze di Polizia, i Sindaci dei comuni interessati, i referenti dell’Azienda Sanitaria Locale e dei distretti sociosanitari di Trapani e Mazara del Vallo e un rappresentante dell’ufficio scolastico provinciale.
La riunione in questione fa seguito ad altra specifica su Marsala, sempre con l’obiettivo di operare un rafforzamento delle sinergie interistituzionali per l’adozione di strategie condivise allargate alla partecipazione della cittadinanza attiva e la promozione di interventi preventivi ed informativi più efficaci e capillari sul territorio.
In tale ottica, le tematiche affrontate hanno riguardato l’entità del fenomeno della dispersione scolastica e della povertà educativa, le iniziative messe in campo dall’ASP e dai distretti sociosanitari ai fini della prevenzione e lotta contro le tossicodipendenze, in armonia con i progetti proposti dai Comuni per supportare i quartieri maggiormente caratterizzati da fenomeni di degrado socioeconomico, attraverso la riqualificazione urbana e l’impulso dei servizi sociali.
Continuano ad essere disposti i servizi di controllo straordinario da parte delle Forze dell’Ordine, di concerto con le polizie locali, con particolare riguardo agli immobili abbandonati e soggetti a degrado a rischio di diffusione di episodi di illegalità.


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