PARTANNA – L’iniziativa di far nascere l’A.d.a. (Associazione per i Diritti degli Anziani) parte da un gruppo di pensionati partannesi, riuniti nella sede sindacale della UIL, con l’intento di voler costituire un Centro di Incontro aderente all’ADA, l’Associazione per i Diritti degli Anziani.
Il Presidente Provinciale Rocco Pulizzi fa stipulare l’Atto costitutivo dell’Associazione, a cui farà seguito la designazione del Consiglio Direttivo di 16 componenti per la durata di un anno fino alla indizione dell’Assemblea Generale dei Soci che procederà alla elezione degli Organi Statutari.
Vengono designati alla carica di Presidente Stefano Nastasi, Vice Presidenti Pietro Bertolino e Vito Zarzana, Segretario Antonino Pellicane, Responsabile Amministrativo Vito Scovazzo.
L’ADA a livello nazionale è un’associazione di volontariato, impegnata nel campo della difesa dei diritti dei cittadini, sviluppa una spinta a livello territoriale verso occasioni nuove di organizzazione e di autotutela, proponendo modelli di intervento che si articolano in diverse modalità di esperienze, secondo gli obiettivi e le finalità che a livello territoriale risultino più efficaci, anche attraverso la promozione di organismi specifici democraticamente attivi, ad esempio gruppi di volontari, cooperative sociali e altre forme di aggregazione.
Gli obiettivi dell’organismo partannese sono orientati verso la promozione di iniziative atte a garantire il diritto dell’anziano ad un sistema integrato di servizi e strutture sociali, sanitarie, assistenziali e tempo libero, che gli consentano, altresì, il mantenimento di normali condizioni di vita e la possibilità di restare inserito nel proprio ambiente e contesto socio-culturale.
L’ADA è presente in tutte le regioni, nelle quali si contano 135 sedi e 10.000 affiliati, con strutture organizzate dislocate in 108 comuni d’Italia.
Antonino Pellicane