di Antonino Bencivinni L ‘estate è prepotentemente arrivata e assieme ad essa è stato puntualmente presentato il programma degli eventi della ormai collaudata “estate partannese” (il programma è pubblicato qui sotto anche se potrebbe ancora subire qualche lieve variazione) di cui è stato da sempre protagonista il tandem Nicola Catania (prima da assessore ora da sindaco) e Angelo Bulgarello (prima da assessore ora come esperto del sindaco). Data la grande esperienza che è stata acquisita negli anni, siamo pronti a scommettere sul successo delle diverse iniziative anche nelle loro ricadute sugli introiti se non altro dei punti di ristoro di piazza Falcone e Borsellino e luoghi vicini (ci chiediamo perché non coinvolgere massicciamente anche gli esercizi commerciali della parte bassa di via Vittorio Emanuele che ancora rimangono). Va da sé che l’esibizione di Ron e la notte bianca, gli spettacoli a pagamento al teatro di contrada Montagna (per accontentare tutti, da Teresa Mannino, Toti e Totino ecc., a Carmen Consoli, a Barbara De Rossi, a Raimondo Todaro, ecc.) quelli liberi a piazza Falcone e Borsellino con, oltre a Ron, i Tinturia o quelli di artisti partannesi sempre sulla breccia, come Giovanni Libeccio, o di artisti di cultura popolare come Rosario Guzzo (chi vuole può andare a spulciare il programma denso di eventi di ogni tipo in un agosto fantasmagorico) non potranno che avere il solito successo e già fin da adesso un plauso va al sindaco e alla sua giunta come non hanno mancato di fare soprattutto i gestori dei bar (proprio tutti, a prescindere dal loro colore politico) nelle passate edizioni. Gestione amministrativa allora da paese di Bengodi? Le critiche non mancheranno mai sui costi (ma Catania ha sempre giurato che con finanziamenti vari è riuscito a realizzare il tutto con costi ridottissimi per la città), ma anche sugli altri aspetti dell’azione dell’amministrazione che ha purtroppo toccato di brutto le tasche dei cittadini. Ad esempio, le tasse locali incidono non poco sui bilanci familiari: l’addizionale comunale irpef è allo 0,80 per cento, la Tasi al 2,5 per mille, l’Imu al 7,60 per mille, la Tari è a sua volta alta, mentre molti negozi chiudono, l’economia non cresce e i giovani emigrano. Ma rimandiamo per ora le polemiche e i problemi alla ripresa autunnale, godiamoci l’estate partannese con il saluto di Kleos che tornerà nelle edicole a settembre. Buone vacanze a tutti!.
A Partanna non manca niente di consistente…Imu, Tasi, Tari, addizionale Irpef e FESTE
da
Tag: