Vi siete mai chiesti quale sia la differenza tra un paese normale e uno non-normale? Circoscrivendo il busillis al piano amministrativo, mi pare che la differenza stia nella forma di approccio che gli Amministratori Comunali mettono in atto nei confronti dei problemi ordinari. In un paese normale tali problemi vengono preventivamente pianificati e affrontati; in uno non-normale, invece, gli stessi problemi si scoprono nel momento in cui scoppiano e quindi si inseguono disperatamente. E’ tutta questione di “competenza ed esperienza”! Ditemi voi se non dovrebbe esser noto ad una Giunta Municipale che la Scuola dell’Infanzia apra i propri battenti a settembre. E ditemi voi se non dovrebbe esser parimenti notorio che una sezione di scuola dell’infanzia a tempo prolungato richieda il servizio-mensa. Perché mai, dunque, fino a metà novembre i bambini delle Scuole dell’Infanzia di Partanna non hanno potuto godere di tale servizio, con grave pregiudizio per la salute dei piccoli e grave imbarazzo per le famiglie e per l’organizzazione scolastica? E per quale arcano mistero, una volta iniziato il servizio-mensa, è stato interrotto dopo le vacanze natalizie? Mi si dirà che è tutta una questione di bilancio e di procedure d’appalto. Ma è proprio qui il punto che mi fa dire che Partanna non è un paese normale. E’ normale, infatti, che un bilancio di “previsione” per l’esercizio 2013 (l’anno in corso, cioè) si approvi a novembre? Ed è normale che la nuova gara di appalto si avvii solo quando la precedente gestione del servizio è già esaurita e si prospetta una nuova gestione? Non parliamo poi del fatto che nel vecchio Centro Urbano quest’anno non funzioni neppure una sezione di Scuola dell’Infanzia, con grave disagio per le famiglie che non dispongono di autonomo mezzo di trasporto. Mi si dirà che il tutto nasce dai lavori di manutenzione dei locali di via Messina. Ma, possibile che non c’era modo di procedere a stralci, di rinviare i lavori all’estate prossima o, più semplicemente, di reperire un qualsiasi locale nel Centro Storico? Nasce il sospetto che per l’Amministrazione Comunale la Scuola dell’Infanzia sia una istituzione “a perdere”!
A Partanna Scuola dell’Infanzia “a perdere”
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