PALERMO – Non è stata soltanto una passeggiata “simbolica” per sensibilizzare la città sui temi dell’ambiente: la “Acchianata Ecologica” organizzata da Confcommercio Palermo lungo la “scala vecchia” di Monte Pellegrino ha prodotto la raccolta di oltre 200 grandi sacchi di immondizia per un totale di oltre una tonnellata di rifiuti, in prevalenza plastica e ferro ma anche ingombranti e vetro.
All’acchianata, contraddistinta da un sole quasi estivo, hanno partecipato circa 500 persone, la maggior parte delle quali ha effettuato il percorso completo di 3,7 chilometri mentre una sessantina di persone hanno scelto il percorso breve da Mezzo Arancio di circa un chilometro e mezzo.
“L’obiettivo è stato raggiunto – ha detto la presidente di Confcommercio Palermo Patrizia Di Dio all’arrivo davanti al Santuario di Santa Rosalia – perchè grazie anche al massiccio contributo dei media, che ci hanno seguito con attenzione, abbiamo potuto lanciare un messaggio etico di come la salvaguardia dell’ambiente sia un problema di tutti, attuale, importante anche per il futuro. ‘Prendersi cura’ del territorio ha anche un valore economico perché le imprese si nutrono di bellezza, decoro ed efficienza. Vogliamo che in questa città si passi dalle parole ai fatti. Noi ci siamo e mi auguro che il messaggio venga ben recepito anche dalle istituzioni che devono fare la loro parte, a cominciare dalla riapertura della strada che da Mondello porta al Santuario, chiusa ormai da troppi anni”.
Prima della partenza sono stati assegnati i primi 40 riconoscimenti alle imprese che hanno aderito al progetto ImprendiGreen sulle politiche di sostenibilità ambientale, adottato da Confcommercio in tutta Italia, che guarda al futuro, assegnando alle imprese la responsabilità di contribuire attivamente e da protagoniste al cambiamento.
Nelle foto, alcune delle fasi dell’acchianata ecologica.