Al “Dante Alighieri”, proiezione del film-denuncia “Lo Stato della Follia” del regista Francesco Cordio

PARTANNA – Un Importante evento culturale di profondo impegno sociale e politico si è svolto questa mattina 829 marzo) presso l’Auditorium dell’Istituto “Dante Alighieri”  di Partanna, sede aggregata dell’I.I.S.S. “F. D’Aguirre” con la proiezione del film-denuncia del regista Francesco CordioLo Stato della Follia”, manifestazione voluta dal Dirigente Scolastico prof.ssa Francesca Accardo ed organizzata dal prof. Francesco Bellafiore  della sede IPSIA di Santa Ninfa.

In Italia gli ospedali pschiatrici criminali, meglio noti come manicomi criminali, sono ancora una realtà. Non sono bastate in sede europea, le sanzioni, le denuncie, le accuse.

Di questo parla il film documentario di Francesco Cordio, frutto del lavoro di due anni nato a seguito a dei sopralluoghi realizzati all’interno dei 6 Ospedali Psichiatrici Giudiziari per conto della Commissione d’inchiesta sull’efficacia e l’efficienza del Servizio Sanitario Nazionale.

Francesco Cordio accompagna lo spettatore, in quei luoghi dove le persone, fin dagli inizi del ‘900, sono state relegate e disumanizzate dal trattamento farmacologico, dall’abbrutimento delle celle di isolamento e dei letti di contenzione. Il documentario porta alla luce lo stato di degrado delle strutture psichiatriche e la privazione dei più elementari diritti costituzionali alla salute, la cura, la vita di tanti malati mentali.

Molto interessante è stato il dibattito che ha coinvolto il regista, i ragazzi della scuola e i rispettivi relatori dott.ssa Cristina Giambalvo, Dir. Pisicologo U.O. SERT di C/vetrano, dott. Vincenzo Scimonelli, Resp. Dip. Salute Mentale di Castelvetrano, dott. Paolo Pace, Dir. Medico NPI di Castelvetrano e Loredana Fontana Assistente Sociale CTA Salus di Gibellina appositamente invitati dal Dirigente Scolastico.

“Per la prima volta gli uomini chiusi là dentro hanno avuto l’opportunità di gridare fuori, al mondo, il loro stato, il loro disagio, quello umano prima ancora di quello psichico. Le riprese negli O.P.G. – ha sottolineato Cordio – sono come un esame endoscopico nei meandri mai esplorati del corpo della Repubblica Italiana. Una Tac al sistema Sanitario gravemente ammalato di una malattia da sempre ignorata e/o trascurata”.

Il film ha ottenuto importanti riconoscimenti e premi sia in ambito nazionale che internazionale e attualmente si trova in turnè nei cinema delle citta Italiane più importanti.

 


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