Alla Bit di Milano, West of Sicily ha raccontato la creatività nella Sicilia Occidentale

MILANO – Nei primi due giorni di apertura della 45esima edizione della Borsa Internazionale del Turismo di Milano, al centro fieristico di Rho, il Distretto Turistico Sicilia Occidentale ha presentato il territorio raccontando ad una platea attenta tutte le opportunità che offre partendo dalla creatività.

 Un percorso di promozione turistica a 360° che parte dalla esperienza che il turista vuole fare tra arte, cultura, enogastronomia, storia, archeologia e bellezze paesaggistiche. Nel talk, che si è tenuto nello stand della Regione, sono emerse le grandi potenzialità che la provincia offre, oggi molto più a portata di turista grazie al portale già on line che consente agli operatori la commercializzazione diretta delle esperienze. Un sistema innovativo, il primo in Sicilia, che trasforma la DMO in DMC e che mette in relazione diretta turista e operatore.

 “E’ una terra ricchissima, essere qui alla Bit e parlare in pochi minuti di tutte le eccellenze, è complicato – ha detto in apertura Rosalia D’Alì, presidente del Distretto Turistico – In questi mesi abbiamo fatto un lavoro importante, quello di mettere in rete pubblico e privato e adesso abbiamo la possibilità di far conoscere e acquistare l’offerta turistica delle singole esperienze attraverso il nostro portale. Abbiamo puntato alla narrazione della creatività siciliana insita nell’arte, nel paesaggio e nella gastronomia attraverso protagonisti di tante eccellenze locali che ringrazio per la disponibilità e l’adesione al progetto della destinazione West of Sicily”.

  A cornice del talk si tenuta si è tenuta una degustazione di prodotti locali presentata dal maestro cuciniere Peppe Giuffrè.

Antonella Corrao, presidente del comitato Scientifico Fodrazione Orestiadi di Gibellina, ha raccontato il lungo percorso che ha portato ad ottenere l’importante riconoscimento. “Gibellina prima capitale dell’arte contemporanea, è per me un’emozione fortissima. Ludovico Corrao ha creato una città d’arte chiamando grandi artisti e una città teatro chiamando Emilo Isgrò a ricostruire l’Orestea. Il Museo delle Trame Mediterraneo oggi raccoglie un patrimonio che abbatte le differenze tra arte maggiore e arte minore. Facciamo crescere a Gibellina i fiori dell’arte e della cultura, come diceva mio padre”.

Andrea Cusumano, direttore artistico del progetto vincitore “Portami il futuro”: “È stato un progetto corale. Portami il futuro è una domanda rivolta alla Valle del Belice, vogliamo invitare gli artisti a Gibellina come se fosse una grande piazza d’Italia ed elaborare strategie e visioni per il futuro coinvolgendo gli abitanti e i giovani. Il primo sarà ad aprile con il progetto di residenze insieme all’accademia di Belle Arti di Venezia.

Alfio Scuderi, da sette anni direttore artistico del Festival Orestiadi di Gibellina, ha raccontato la 45esima edizione. Il tema sarà “Ascoltando il futuro”, l’arte contemporanea e il rapporto con la città teatro, il 28 luglio ci sarà un primo grande evento in città con l’illuminazione delle opere en plein air a cui seguirà un festival di fotografia dentro la città. La riscrittura dell’Orestea e il centenario di Andrea Camilleri al Cretto saranno tra gli appuntamenti di richiamo.

Pamela Toti, archeologa della Fondazione Whitaker Isola di Mothia: “I Fenici hanno creato le basi del commercio e prima di tutti hanno capito la forza della natura e realizzato le saline e oggi ancora grazie a loro parliamo di archeologia. La creatività qui è sempre stata presente sotto tanti aspetti”.

L’experience guide Leonardo Vasile: “Abbiamo tracciato un percorso sulle quattordici tonnare della Sicilia Occidentale da Torretta Granitola, a Bonagia da San Vito Lo Capo a Scopello con le escursioni via mare e via terra anche con l’organizzazione di trekking e visite guidate. Un modo diverso di conoscere il territorio”.

Maria Elena Bello, responsabile hospitality delle Cantine Florio ha parlato di un viaggio nella storia dei Florio: “Sono una pietra miliare della storia vitivinicola della Sicilia occidentale. Il lavoro delle cantine non si è mai fermato e tre anni fa l’azienda ha creato il primo vino a marchio Florio”.

Fabio Casano di Welcome Pantelleria. “Pantelleria non è solo un’isola di mare ma soprattutto un’isola di terra, un giardino nel cuore del Mediterraneo, Parco nazionale della Sicilia che promuove la sua identità a vocazione agricola con i suoi muretti a secco e la sua agricoltura eroica e il suo territorio ricco di archeologia, percorsi trekking e prodotti tipici come il cappero e il passito”.

E infine Bruno Bertero, destination manager del Distretto Turistico, ha chiuso il talk presentando il marketplace del portale West Sicily.com dove è già possibile non solo visionare eventi ed esperienze ma anche organizzare e acquistare la vacanza”.

Con il direttore artistico Walter Roccaro è stata presentata la 77esima stagione dell’Ente Luglio Musicale Trapanese. Il generale Antonio Pennino, vicepresidente dell’Associazione Nazionale Bersaglieri, ha suggestionato la platea invitandola al raduno nazionale dei Bersaglieri che si terrà a Marsala nel mese di maggio; si è parlato di Ericèstate con il suo ricco programma di eventi culturali, enogastronomici e sportivi. San Vito Lo capo per il Cous Cous Fest a settembre e infine si è dato appuntamento al pubblico per gli imminenti programmi del Carnevale di Paceco e Valderice nonché della Settimana Santa in provincia di Trapani con le tante processione tra cui quella dei Misteri del Venerdì Santo curata dall’Unione Maestranze.


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