All’aula consiliare la personale del pittore Andrea Leoncino “Pietre e luci”

CASTELLAMMARE DEL GOLFO – “Opere che danno piacere evocando colori e forme familiari, pietre e luci, contribuiscono a ricordare e stimolano a salvaguardare”.

Così il professore Paolo Corsi sulla pittura di Andrea Leoncino.

Le sue opere saranno in mostra all’aula consiliare di Corso Bernardo Mattarella, a Castellammare del Golfo, dal 27 luglio al 2 agosto.

La mostra, che è organizzata dal Centro Culturale Luigi Pirandello con il patrocinio del Comune, sarà aperta dalle 18 alle 24.

L’inaugurazione è prevista domenica 27 luglio alle ore 18, nell’aula consiliare di palazzo Crociferi.

La mostra ha anche un risvolto sociale poiché, per un’integrazione concreta, il pittore ha messo a disposizione di alcuni componenti dell’associazione “Insieme per Vivere” onlus (associazione di famiglie del territorio, nata per il sostegno e l’inclusione sociale dei giovani con disagio psichico) il proprio spazio espositivo: Marianna Genna, Franco Melia, Daniele Melandrino, Luigi Smarrazzo esporranno alcuni dei quadri realizzati nel corso delle attività dell’associazione.

Nella foto  Scopello- Tonnara. Acrilico su tela. 50×70 di Andrea Leoncino.

Alcuni giudizi:

“Quella di Andrea Leoncino è una pittura dai forti contrasti cromatici. Terra scura, affascinante ed aspra, pietre magmatiche, dammusi, ginestre e melograni, capperi e fichi d’india che si confondono con il paesaggio in uno scenario di tramonti infuocati che si tuffano in un mare rosso acceso. Leoncino dipinge le sue origini. Nei suoi colori c’è il sapore dei ricordi panteschi scritti su nerissime pietre affiorate dalle viscere di una terra che odora di zolfo e mostra una natura caparbiamente verde-naif…” (Prof. Pietra De Blasi)

“Castellammare del Golfo ha un debito nei suoi confronti per la sua serena passione documentativa. Le sue Opere danno piacere evocando colori e forme familiari, pietre e luci, ma soprattutto contribuiscono a ricordare e stimolano a salvaguardare un mondo che senza testimonianze come la sua rischia di sparire senza lasciare traccia. Dipingere per lui è il tentativo di comprendere l’anima delle cose, molto prossimo alla ricerca della felicità. Andrea Leoncino dipinge per esplorare, per svelare…” ( Prof. Paolo Corsi)


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